💥 Euro24, Olanda-Inghilterra da brividi: le 3 🔑 della seconda semifinale | OneFootball

Dopo il grandissimo spettacolo della prima semifinale Spagna-Francia vinta per 2-1 dalla Roja, è la giornata di Olanda-Inghilterra. Al Signal Iduna Park andrà in scena la sfida tra le due squadre che sono riuscite a vincere le rispettive gare sfruttando il lato meno nobile del tabellone e adesso sognano una finale che in determinati momenti della competizione pareva un miraggio.

Ecco come arrivano le due nazionali e quali potrebbero essere le 3 chiavi dell’incontro. Di seguito anche le probabili formazioni.

OLANDA (4-3-3): Verbruggen; Dumfries, de Vrij, van Djik, Aké; Reijnders, Schouten, Xavi Simons; Bergwijn, Depay, Gakpo.

INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Guéhi, Trippier; Mainoo, Rice; Saka, Bellingham, Foden; Kane.

I DUELLI A CENTROCAMPO

Due reparti simili, perché costruiti sulla base della complementarità. Più squisitamente tecnico quello degli Orange, anche straripante sul piano fisico quello disposto da Southgate. Kobbie Mainoo, altro giovanissimo incredibile, è diventato titolare al fianco di Declan Rice. Jerdy Schouten e Tijjani Reijnders sono una coppia ormai naturale.

C’è da capire che impatto avranno i due più offensivi del reparto: Jude Bellingham da una parte, Xavi Simons dall’altra. A imporre la partita potrebbe essere proprio l’Olanda, per proprietà di palleggio e attitudine. Qualora invece Rice-Mainoo oscurassero tutte le fonti di gioco diverrebbe assai difficile innescare il tridente. Fondamentale sarà il lavoro di ripiegamento di Schouten su Bellingham, interessante sarà capire quanto agirà per vie centrali Simons, vero ago della bilancia.

GAKPO SENZA LIMITI

Non è esploso quanto fosse lecito attendersi al Liverpool, ma in Nazionale Cody Gakpo è inarrestabile. 6 gol tra Europei e Mondiali, equamente distribuiti. L’uomo in più della rosa di Ronald Koeman come confermato in occasione del match di ottavi di finalecontro la Romania.

A lui spetterà il compito di spezzare gli equilibri coi tipici scatti violenti che mettono in crisi le difese. Da lui, però, ci si attende anche la finalizzazione. In una squadra che non ha un centravanti fisico il senso del gol sempre dimostrato sarà fondamentale per rendersi pericolosi dalle parti di Pickford.

Interessante e tutt’altro che semplice il potenziale duello con Walker. Da lì e dall’eventuale necessità e capacità di trovare una posizione diversa in campo potrebbe dipendere una buona fetta di pericolosità offensiva dell’Olanda.

FODEN E KANE INCOGNITE

Sono dati come titolari ed è altamente probabile che Southgate li confermi, ma i discorsi attorno a Phil Foden e Harry Kane sono centrali nel pre-semifinale dell’Inghilterra. Entrambi deludenti rispetto al livello stratosferico che mostrano con Manchester City e Bayern Monaco, sono chiamati al riscatto nella gara più importante.

La curiosità riguardante Foden è la posizione. Con la difesa a 3 vista contro la Svizzera ha potuto svariare di più in zone centrali sembrando certamente più a proprio agio. Col ritorno di Guehi e il ripristino della linea a 4, dovrebbe essere confinato nuovamente sull’esterno sinistro. Sin qui in quella posizione non si è mai acceso, ma il calcio sa essere sorprendente.

Su Kane la polemica è forse ancor più stucchevole. Il centravanti funge da collante della manovra, da regista avanzato, da trequartista indispensabile. Non sempre si è mostrato implacabile sotto porta, ma ha all’attivo 2 gol tra cui quello pesante contro la Slovacchia e l’enorme attenuante della fatica fatta per la squadra e dei limitati rifornimenti a causa di una proposta offensiva mai decollata.