Euro '24, Spagna-Francia promette 🔥: le 3 🔑 della prima semifinale | OneFootball

È il giorno della prima semifinale di Euro 2024, con Spagna-Francia in campo alle 21 a Monaco di Baviera.

Dopo le vittorie nei rispettivi quarti di finale contro Germania e Portogallo, le nazionali di de la Fuente e Deschamps promettono una gran partita per staccare il pass per la finale di Berlino del 14 luglio. Ecco come arrivano le due nazionali e quali potrebbero essere le 3 chiavi dell’incontro. Di seguito anche le probabili formazioni.

Spagna (4-2-3-1): Unai Simón; Jesus Navas, Nacho, Laporte, Cucurella; Rodri, Fabián; Yamal, Olmo, Nico; Morata

Francia (4-3-3): Maignan; Koundé, Saliba, Upamecano, Theo; Kanté, Tchouaméni, Rabiot; Dembélé, Thuram, Mbappé

LE SFIDE SUGLI ESTERNI

Per imporre superiorità numerica saranno fondamentali i duelli sugli esterni, con la Spagna che in attacco avrà Nico Williams a sinistra contro Koundé (i due si sono affrontati più volte anche in Liga) e Yamal a destra contro Theo. Fin qui la Francia ha dimostrato molta solidità difensiva, sia con i centrali che con i terzini, che però questa sera si troveranno di fronte gli avversari più probanti di questo Europeo.

Dall’altra parte, la Francia con Deschamps ha anche cambiato in diverse occasioni la disposizione offensiva perché ancora non è riuscito a trovare la formula giusta e anche questa sera ci saranno delle modifiche: Griezmann sembra favorito per andare in panchina dopo diverse partite grigie, con il tridente Mbappé, Thuram, Dembélé.

Il pericolo numero 1 per la Spagna rimane ovviamente Mbappé, che partendo da sinistra andrà al duello con Jesus Navas, che giocherà al posto dello squalificato Carvajal mentre a destra Dembélé affronterà Cucurella, fin qui uno dei migliori laterali dell’Europeo. Il duello decisivo, ovviamente, potrebbe essere quello tra Mbappé e Navas.

FATTORE OLMO

Dani Olmo, inevitabilmente, può essere uno dei grandi nomi che possono risolvere la partita di questa sera dopo il suo show contro la Germania in semifinale, con gol e assist decisivo per il gol di Mikel Merino.

L’elettrico fantasista del Lipsia a meno di sorprese sarà titolare per sostituire Pedri e interpreterà la posizione di trequartista in maniera diversa rispetto al canario: Olmo magari partecipa meno alla manovra e offre un contributo minore in fase di non possesso, ma dai suoi piedi è capace di accendere la scintilla in qualsiasi momento. Il catalano punta sempre l’uomo e può far saltare il banco: contro la Germania è quello che ha tentato più dribbling (6, come Nico Williams) e quello che ne ha completati di più (5) tra le due squadre.

Olmo può essere la variabile impazzita per la sua posizione di partenza, quella alle spalle del mediano francese Tchouméni in quella che può essere una terra di nessuno, tra centrocampo e difesa. In quel caso sarà fondamentale l’aiuto di Kanté sul centro destra, dato che a Olmo piace anche molto spostarsi verso sinistra.

Guardate la heatmap contro la Germania (fonte SofaScore): diversi tocchi in due zone centrali del campo e poi tantissimo lavoro sul centro-sinistra.

Per Deschamps deve essere il pericolo numero 1 della Roja.

PANCHINE CON QUALITÀ E CARATTERISTICHE DIFFERENTI

La Spagna contro la Germania ha vinto solo all’ultimo respiro nei supplementari, mentre alla Francia non sono bastati e sono serviti i rigori. Sono due nazionali molto forti e l’equilibrio potrebbe regnare ancora una volta, proprio in questo caso entrano in gioco i cambi dalle panchine e le scelte dei ct.

Mikel Merino ha deciso i quarti, ma de la Fuente può contare anche su altri giocatori come Joselu (che già conosciamo benissimo per il suo impatto dalla panchina con il Real Madrid decisivo) e Oyarzabal, oltre anche a giocatori come Baena e Fermin Lopez, il primo un abile passatore e rifinitore mentre il secondo un motore nella pressione e nel gioco offensivo. Senza dimenticare Ayoze Perez, esterno del Betis ma con anima da centravanti e che con i suoi movimenti in spazi aperti può essere un pericolo.

Anche Deschamps ha tantissimi cambi offensivi che possono rovesciare l’attacco dei francesi, per passare sia a un 4-2-3-1 con l’inserimento di Griezmann, per esempio, o a un 4-4-2 offensivo con un eventuale ingresso di Kolo Muani come attaccante o Giroud, su cui però il ct per ora non sembra puntare. E attenzione anche alla stellina del PSG Barcola, che può prendersi la fascia sinistra liberando Mbappé in zone centrali e più vicine alla porta.