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Marco Alessandri·19 giugno 2024
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Marco Alessandri·19 giugno 2024
Prima giornata di Euro 2024 in archivio e gironi che hanno già detto qualcosa. I padroni di casa della Germania hanno dato spettacolo, così come la Spagna di de la Fuente. Fatica a sorpresa la Francia, che contro l’Austria vince con un risicato 1-0 e perde Mbappé per una giornata, se non addirittura due. Stesso discorso per il Portogallo, che per la verità contro la Repubblica Ceca ha rischiato anche di perdere.
La sensazione, comunque, è che per tante squadre sia ancora troppo presto e che il meglio debba arrivare.
Sugli scudi Spagna, Germania e Svizzera, con Francia e Inghilterra in secondo piano. Le Furie Rosse hanno rifilato un sonoro 3-0 alla Croazia, avversario sulla carta temibilissimo. A valanga, poi, anche i tedeschi, che nel match di apertura di Euro 2024 hanno messo in scena un vero show contro la malcapitata Scozia. La Nazionale di Nagelsmann è una goduria per gli occhi e il fatto di giocare in casa non può che risultare un vantaggio.
Bene, anzi benissimo, la Svizzera. I biancorossi come sempre si confermano una squadra compatta, con un bel gioco e difficile da affrontare. Capitolo a parte, come detto, per Francia e Inghilterra. Entrambe le big hanno vinto rispettivamente contro Austria e Serbia, non giocando però due partite memorabili. La loro forza verrà fuori, ma certo al debutto ci si aspettava di più.
Sono arrivati i tre punti, ma qualcosa è da rivedere. Stiamo parlando del Portogallo, che contro la Repubblica Ceca va sotto, pareggia, rischia di perderla e poi vince nel recupero. Stesso discorso per l’Olanda, che ringrazia ancora una volta il gigante Weghorst e ribalta un’ottima Polonia nel finale.
Rientra in questa categoria anche la Nazionale di Spalletti, che per la verità ha giocato una partita di gran lunga migliore rispetto a Portogallo e Olanda. Contro l’Albania, però, alcuni errori difensivi e la poca freddezza davanti alla porta avrebbero potuto portare a un grande rimpianto. In questo senso sarà molto interessante il test contro la Spagna, in programma giovedì sera.
In cima alle sorprese non può non esserci la Slovacchia di Francesco Calzona, che firma il primo (e fin qui unico) colpaccio, fermando il Belgio e condannandolo a dover fare punti nelle restanti due gare. Nello stesso girone grande prestazione anche della Romania, che contro l’Ucraina non partiva certo favorita e che, invece, ha chiuso con un 3-0 da applausi.
Ottima anche la Turchia, che batte una Georgia combattiva e lo fa mettendo in vetrina il suo gioiello più prezioso, Arda Güler. Il talentino del Real Madrid segna e diventa così il debuttante più giovane di sempre ad aver trovato il gol al debutto in un Europeo, record tolto a sua maestà CR7.
Male, male e ancora male Croazia e Belgio. Se per la prima l’attenuante è l’avversario (la Spagna è una squadra a tratti ingiocabile), per quanto riguarda i Diavoli Rossi è stato un primo turno da dimenticare. Ancora maledizione per Lukaku, fermato due volte dal VAR, e sconfitta contro la Slovacchia che lascia decisamente l’amaro in bocca.
Nulla è compromesso, specialmente per il Belgio, ma certo non è stato un grande esordio per entrambe. Per la Croazia ora arrivano due gare fondamentali e difficili, contro Albania e Italia, mentre De Bruyne e compagni dovranno fare punti contro Romania e Ucraina.