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·24 agosto 2025

Estupinan Milan, Ambrosini critica il difensore ma predica calma: sull’ex Brighton l’ha detto veramente!

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Estupinan Milan, Massimo Ambrosini, ex capitano rossonero e opinionista di DAZN, ha commentato la prestazione del terzino

L’attesa per il debutto di Pervis Estupiñán in Serie A era palpabile, ma la prima uscita con la maglia del Milan si è rivelata tutt’altro che semplice. L’esterno ecuadoregno, acquistato su forte spinta del nuovo direttore sportivo Igli Tare, ha vissuto una serata complicata, nonostante l’assist fornito a Pavlovic per il momentaneo pareggio. La partita, contro una Cremonese combattiva, ha messo in luce le difficoltà di inserimento dell’ex Brighton e Villarreal nel campionato italiano. La prestazione non ha convinto il nuovo allenatore Massimiliano Allegri, che ha optato per una sostituzione già all’intervallo, inserendo al suo posto Alex Jiménez.

Le difficoltà di Estupiñán sono state subito evidenti. Il giocatore è sembrato in difficoltà nel trovare le giuste posizioni in fase difensiva, un aspetto cruciale nel modulo di Allegri che richiede grande solidità e attenzione tattica da parte degli esterni. La pressione dello stadio, unita a un contesto di gioco completamente nuovo, ha contribuito a un esordio difficile. Le aspettative su un giocatore del suo calibro, abituato a palcoscenici di livello come la Premier League e la Liga spagnola, erano alte, ma la Serie A si sta dimostrando un campionato molto più ostico per chi non ne conosce le dinamiche.


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A commentare la performance è stato anche Massimo Ambrosini, intervenuto su DAZN nel post-partita di Milan-Cremonese, che ha analizzato con lucidità le difficoltà del terzino: “Chiaro che ha avuto le difficoltà. Vanno messe in conto tutte le attenuanti di un nuovo campionato. Poi anche questo stadio mette pressione, ma è chiaro che va rivalutato in un contesto di partita differente. Al Brighton e al Villarreal ha alle spalle partite di livello, questa sera ha fatto fatica.” Le parole di Ambrosini sottolineano la necessità di dare tempo al giocatore di adattarsi. La differenza di ritmo e l’approccio tattico del campionato italiano sono un vero e proprio shock per molti atleti che arrivano dall’estero.


La Nuova Era del Milan: le Sfide di Allegri e Tare

La scelta di puntare su Pervis Estupiñán rientra nella strategia del nuovo direttore sportivo Igli Tare, che insieme a Massimiliano Allegri, ha l’obiettivo di costruire una squadra solida e competitiva. L’obiettivo è chiaro: riportare il Milan ai vertici del calcio italiano e renderlo una realtà stabile anche in Europa in futuro. L’acquisto di un giocatore di grande potenziale come Estupiñán è un segnale forte in questa direzione. Tuttavia, l’inizio in salita dimostra che il processo non sarà privo di ostacoli.

Il ruolo di Allegri in questa fase è cruciale. L’allenatore livornese è chiamato a integrare i nuovi acquisti e a trovare la giusta quadra tattica per farli rendere al meglio. L’esordio di Estupiñán è stato un banco di prova significativo, e la decisione di sostituirlo all’intervallo dimostra che Allegri non ha paura di prendere decisioni difficili per il bene della squadra. Alex Jiménez, subentrato all’ecuadoregno, ha offerto una prestazione più convincente, mostrando maggiore solidità difensiva e contribuendo a dare equilibrio alla squadra.

Il percorso del Milan di Allegri e Tare è appena iniziato, e la partita contro la Cremonese ha offerto i primi spunti di riflessione. La crescita di giocatori come Pervis Estupiñán sarà un indicatore importante del successo del progetto rossonero. L’adattamento al campionato italiano è una sfida che molti giocatori di talento hanno dovuto affrontare, e il tempo dirà se l’ecuadoregno riuscirà a superarla, diventando una pedina fondamentale per il Milan. Per il momento, l’esordio non è stato dei migliori, ma le qualità del giocatore non sono in discussione, e c’è ancora tutto il tempo per invertire la rotta.

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