Estorsione da €150.000 e spari ai suoi amici: Brobbey vittima di un incubo | OneFootball

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·7 giugno 2025

Estorsione da €150.000 e spari ai suoi amici: Brobbey vittima di un incubo

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Brian Brobbey è stato vittima di un’estorsione da 150 mila euro e non solo. Ecco cosa è successo al centravanti dell’Ajax.

Secondo quanto riportato da Het Parool, quotidiano olandese, Brobbey è stato vittima del cosiddetto “Metodo Holleeder”, un sistema di estorsione in cui i criminali creano falsi problemi per persone benestanti, per poi pretendere somme elevate in cambio della loro “soluzione”. Questa tecnica, resa nota dal noto criminale olandese Willem Holleeder, ha tormentato Brobbey per anni. La vicenda ha preso una piega ancora più drammatica quando un suo amico è stato gravemente ferito da un colpo d’arma da fuoco e ha rischiato la vita.


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Il presunto piano sarebbe stato avviato quando Brobbey fu avvicinato da Jeymon A., un criminale noto negli ambienti della malavita di Amsterdam, conosciuto con il soprannome di “Piccalo”. L’incontro avvenne nella notte tra il 17 e il 18 dicembre 2022, durante il festival musicale Valhalla. In quell’occasione, A. chiese a Brobbey di parlare in disparte, affermando che dei “criminali marocchini di Utrecht” erano sulle sue tracce. A quel punto, rassicurò il calciatore dell’Ajax dicendo di aver già “sistemato” la questione — sebbene del tutto fittizia — lasciando intendere che una somma di denaro cospicua sarebbe stata un gesto appropriato in cambio del suo intervento.

Brobbey dice no alle richieste di Jeymon: le conseguenze

Dopo che Brobbey si rifiutò di cedere alle richieste di A., ebbe inizio una serie di atti intimidatori orchestrati con precisione. Nella notte del 15 gennaio 2023, dei potenti fuochi d’artificio furono fatti esplodere attraverso la cassetta delle lettere dell’abitazione della suocera del calciatore. Circa due mesi più tardi, il 18 marzo 2023, un ordigno detonò all’interno dell’auto del calciatore. A seguire, un altro episodio inquietante: l’auto della sua cognata venne data alle fiamme il mese successivo.

La situazione è precipitata quando un amico d’infanzia di Brobbey si è recato a un incontro con A. Durante il confronto, A. ha sparato tre colpi contro l’uomo, provocandogli gravi lesioni intestinali. Circa una settimana dopo, Brobbey ha ricevuto un messaggio in cui gli veniva chiesto un pagamento di 150.000 euro, accompagnato dalla minaccia che, in caso contrario, A. avrebbe “agito in modo diverso”.

Le conversazioni via messaggio tra Brobbey e il suo amico hanno offerto agli inquirenti elementi chiave per ricostruire l’accaduto. Tuttavia, inizialmente Brobbey ha scelto di negare ogni coinvolgimento, nel tentativo di mantenere il riserbo e prevenire ulteriori tensioni. Successivamente, A. è stato arrestato dalla polizia per un altro reato. Il 21 novembre 2024, la procura ha richiesto per lui una condanna a otto anni di reclusione. I dettagli del presunto ricatto subito da Brobbey sono stati portati all’attenzione del tribunale, contribuendo ad approfondire il quadro delle accuse contro A.

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