Calcio e Finanza
·18 giugno 2021
Calcio e Finanza
·18 giugno 2021
A seguito dell’accordo raggiunto dalle parti, si chiude il procedimento avviato dalla Procura Federale nei confronti dell’ex allenatore della Lazio, ora dell’Inter, Simone Inzaghi. L’episodio si riferisce alla gara Lazio-Milan del 26 aprile scorso, più precisamente al 30esimo minuto della partita in questione, quando Inzaghi pronunciò un’espressione blasfema durante un’azione di attacco del Milan.
Questo il comunicato della FIGC a riguardo:
“Con una sanzione di 4.000,00 euro di ammenda per Simone Inzaghi, all’epoca dei fatti allenatore della Lazio, visto l’accordo raggiunto dalle parti, si chiude il procedimento avviato dalla Procura Federale per quanto accaduto durante la gara di campionato Lazio-Milan del 26 aprile scorso.
In base alla comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini, Inzaghi era stato ritenuto responsabile della violazione dell’art. 4, comma 1, e dell’art. 37 del Codice di Giustizia Sportiva, per avere pronunciato espressioni blasfeme, nel corso della gara Lazio-Milan del 26 aprile 2021, al 30mo minuto di gara, a seguito di un’azione di gioco della squadra avversaria”.