Esposito Inter, l’ex Sampdoria verso il Cagliari: accordo fino al 2030. Prima il rinnovo con i nerazzurri | OneFootball

Esposito Inter, accordo raggiunto con il Cagliari per la cessione del classe ’02: ecco le parole di Nico Schira sulla trattativa

Sebastiano Esposito è pronto a lasciare l’Inter per cominciare una nuova avventura in Serie A con la maglia del Cagliari. Secondo quanto riportato in esclusiva da Nicolò Schira su X, l’attaccante classe 2002 ha raggiunto un’intesa personale con il club sardo per un contratto valido fino al 30 giugno 2030, strutturato su base 1+4.

L’accordo tra le due società prevede un’operazione in prestito con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni di euro. Prima di ufficializzare il trasferimento, il giovane centravanti rinnoverà il proprio contratto con i nerazzurri fino al 2027: una mossa strategica da parte del club milanese per mantenere il controllo sull’eventuale futura rivendita e proteggere il valore del cartellino.

Per Esposito si tratta della seconda vera opportunità in massima serie dopo l’esperienza dello scorso anno con l’Empoli, dove ha mostrato segnali di crescita ma senza riuscire a imporsi come titolare inamovibile. Reduce anche da esperienze con la Sampdoria, il Basilea e la Spal, il classe 2002 è ora chiamato al salto di qualità in una piazza ambiziosa come quella rossoblù.

Il trasferimento di Esposito consente all’Inter di sbloccare un altro tassello importante nel proprio mercato in uscita. I 6 milioni in arrivo rappresentano un contributo concreto al tesoretto da reinvestire in entrata, utile per operazioni come quella legata a Leoni del Parma, valutato 35 milioni.

Intanto, il Cagliari si assicura un attaccante ancora giovane ma con alle spalle già una discreta esperienza tra Italia ed Europa. Se ben valorizzato dal tecnico, Esposito potrebbe rappresentare un elemento chiave nella rincorsa alla salvezza.

L’operazione dovrebbe chiudersi nei prossimi giorni, con le firme attese subito dopo il rinnovo con i nerazzurri. Un altro pezzo del puzzle di mercato dell’Inter si muove, tra plusvalenze e pianificazione futura.