Esposito Cagliari, l’Inter valuta nuove soluzioni: apertura per sbloccare la trattativa? | OneFootball

Esposito Cagliari, continua la trattativa con i sardi: fumata bianca per la cessione del classe ’02 di Castellamare di Stabia?

Il Cagliari continua a seguire con attenzione la situazione legata a Sebastiano Esposito, e nelle ultime ore potrebbero esserci importanti sviluppi. Secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna, l’Inter starebbe riconsiderando le proprie richieste economiche per l’attaccante, attualmente fuori dal progetto tecnico della prima squadra.

Inizialmente, il club nerazzurro aveva fissato il prezzo del cartellino tra i 7 e gli 8 milioni di euro, cifra da corrispondere subito. Tuttavia, questa impostazione si è rivelata un ostacolo concreto per molte società interessate, soprattutto in una fase di mercato dove la gestione dei bilanci è particolarmente attenta.

L’impressione è che a Milano si stia ragionando su un possibile ammorbidimento delle condizioni economiche. Non tanto sull’importo finale, quanto piuttosto sulla modalità di pagamento o sulla formula dell’operazione. Una scelta dettata dalla volontà di facilitare la cessione del giocatore e allo stesso tempo ottenere un ritorno economico senza tenere a libro paga un calciatore che non trova spazio.

Questa nuova apertura potrebbe rimettere in moto il dialogo con il Cagliari, che finora ha mantenuto una linea molto chiara e coerente con le proprie possibilità finanziarie.

Il club sardo non ha mai cambiato la propria proposta: l’idea è di prendere Esposito in prestito, con un diritto di riscatto fissato tra i 7 e gli 8 milioni, da esercitare nel giugno 2026. Una formula che consentirebbe alla dirigenza rossoblù di valutare il rendimento del giocatore sul campo prima di investire una cifra importante, evitando allo stesso tempo di appesantire il bilancio nell’immediato.

Se l’Inter dovesse davvero aprire a una trattativa più flessibile, le possibilità di chiusura dell’affare aumenterebbero sensibilmente. Per ora, si resta in una fase di attesa e riflessione, ma il dialogo potrebbe riaccendersi presto.