PianetaSerieB
·24 ottobre 2024
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Dagli esoneri di Gorini e Vivarini al Palermo e la Salernitana, il tutto passando per il Cesena e il Mantova. Con Andrea Agostinelli, allenatore del Flamurtari Valona, abbiamo passato in rassegna i temi più caldi degli ultimi giorni di Serie B:
Mister, tempo di esoneri in Serie B: dopo Pirlo adesso è il turno di Gorini e Vivarini. Quale l’ha stupita di più?
“Nessuno, perché in Italia è così. Certamente ci sono esoneri giusti e altri no“.
Si può dire che la mossa a sorpresa l’ha fatta la Cremonese esonerando Stroppa?
“Forse si, hai ragione“.
Rimanendo in tema allenatori. Alla Triestina ha avuto modo di conoscere Michele Mignani. Cosa serve al suo Cesena per essere una mina vagante in cadetteria?
“Michele era già un allenatore in campo. Ai bianconeri servirebbe forse un po’ di continuità e l’assestamento nella categoria“.
Per lei un’esperienza da giocatore e da allenatore al Mantova. Dove possono arrivare i Virgiliani quest’anno?
“Possono essere la sorpresa fino alla fine come lo sono stati lo scorso anno in Serie C“.
Negli ultimi anni ha allenato numerosi protagonisti di questa Serie B. A Benevento un’esperienza complicata, nonostante la rosa fosse composta da giocatori abituati alla categoria. Cosa ricorda di quei mesi?
“L’affetto della gente nei miei confronti e quello del Presidente Vigorito che reputo un grande presidente e una grande persona“.
In chiusura. Ha più chances di risalire la Salernitana di Samy e Tello o il Palermo di Insigne?
“Entrambe le piazze che devono risalire, ma che devono anche stare attente a pensare che per recuperare c’è sempre la prossima partita. Errore gravissimo”.