PianetaSerieB
·22 novembre 2024
In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·22 novembre 2024
L’ex centrocampista del Brescia e dello Spezia, Alessandro Budel, in esclusiva ai nostri microfoni, ha parlato del cammino finora disputato dalle sue ex squadre. In più durante l’intervista, ha elogiato la capolista Pisa di Pippo Inzaghi.
Ecco le sue parole
L’imbattibilità dei liguri – “Ci sono tutti i requisiti per puntare al salto di categoria. Naturalmente poi quando parti bene è anche un vantaggio per le squadre forti. Io credo che lo Spezia sia, a livello di organico, una tra le migliori squadre che ci sono all’interno del campionato. Quindi, ha quella fortuna di avere già un buon vantaggio sulla quarta in classifica e gli permette, avendo questa continuità di risultati di continuare a fare molto bene e di essere una delle pretendenti, già dall’inizio lo era a livello di organico, ma con questo rullino di marcia diventerà, sicuramente, una delle squadre che si giocherà i primi posti con Pisa e Sassuolo”.
Su Luca D’Angelo – “È un allenatore capace e che conosce molto bene la categoria. Il suo gioco è propositivo, offensivo e di conseguenza gli permette di dare sempre un qualcosa anche alla squadra soprattutto a livello di temperamento. In Serie B questi aspetti sono fondamentali”.
Sulla partenza sprint del Pisa di Pippo Inzaghi – “Onestamente non me l’aspettavo questa partenza forte però c’è anche lì un esperto di Serie B che è Inzaghi. Il mister, in questo campionato, fa sempre molto bene e mantiene sempre grandi risultati. Bisogna dargliene atto che non è facile. Ha una grande conoscenza della B e penso che lui sia un valore aggiunto. Poi l’entusiasmo della piazza credo stia facendo il resto”.
Il ritorno in campo dopo la sosta delle Nazionali – “Naturalmente ci saranno quelle squadre che avranno voglia di rivalsa, come può essere il Brescia, dopo il brutto ko interno contro il Cosenza e altre che vorranno riprendere il cammino. Penso, soprattutto, alle prime quattro/cinque in classifica. È vero che la Cremonese sta vivendo un momento non facile dopo le due sconfitte di fila e deve un attimino riprendersi”.
Sul Brescia – “Le rondinelle dovranno ricompattarsi e ritrovare la continuità. Arrivano da un periodo nebbioso cullato dal brutto ko in casa nonostante la grande vittoria di Genova contro la Samp. La classifica è molto corta, è vero che sono molti vicini al quarto posto (a quattro punti), ma allo stesso tempo è a quattro punti dalla zona retrocessione. Quindi, situazione non facile comunque per il Brescia che deve guardare sicuramente avanti ma in B è molto importante guardarsi dietro le spalle perché ogni campo è difficile. Poi quando ti ritrovi dentro il calderone delle squadre che sono più abituate a lottare per l’obiettivo che lo fanno dall’inizio dell’anno hanno, senza alcun dubbio, un vantaggio”.
I ricordi dell’ex – “Lo Spezia è stata, naturalmente, la prima squadra della mia carriera quindi ho un ricordo soprattutto per essere entrato nei professionisti con i bianconeri. All’esordio avevo fatto gol su rigore. È stata sicuramente una di quelle piazze che tra virgolette mi ha svezzato. Piazza importante, calda che mi ha aiutato tanto. Brescia è stata la piazza della mia carriera, cioè dove ho fatto il capitano sono stato sei anni, dove forse ho lasciato più il cuore. La piazza di cui sono, naturalmente, più affezionato ed è per me casa quel posto, dicendo questo penso di aver detto tutto”.