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·3 maggio 2025

Esame Dovbyk: quattro gare per restare

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Il Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – In un momento cruciale, Claudio Ranieri difende il suo centravanti, allontanando le critiche sul suo rendimento altalenante. Sedici gol al primo anno in giallorosso sono un buon bottino, così come il suo contributo in termini di punti (sei gol segnati sullo 0-0). Tuttavia, Artem “Machine” Dovbyk sparisce contro le grandi squadre, nonostante i suoi 190 centimetri e gli ottanta chili di muscoli.

A quattro giornate dalla fine, Ranieri cerca di stimolare il giocatore, sperando in un suo risveglio già dalla sfida di domani contro la Fiorentina: «Credo in lui, ha fatto progressi e ha ancora margini di miglioramento. Non è un acquisto sbagliato, ci sta chi si adatta prima o dopo. Ricordate Dzeko, come è andato il suo primo anno (10 gol tra campionato e coppe, ndr). Credo che ci abbia portato punti importanti, il suo primo anno è positivo. Ma deve migliorare, ha i mezzi per farlo».


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Ranieri non ha però potuto dire che nessuno è incedibile, che Dovbyk deve migliorare il lavoro di squadra e incidere anche nei big match, diventando un protagonista come lo è stato sul mercato, con quei 40 milioni (bonus inclusi) spesi da Ghisolfi per prenderlo dal Girona: «Non mi piace parlare di chi è incedibile e di chi è sotto esame – ha glissato Ranieri – Queste sono parole che possono distrarre la nostra concentrazione sull’oggi. Quello che avverrà dopo il campionato sono altre considerazioni, vale per Dovbyk e vale per tutti».

CACCIA A UNA BIG. Concentrarsi sulle prossime partite, contro Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino, per segnare finalmente contro le big. Un solo gol in questi scontri diretti, un rigore contro il Bologna. Serve di più: partecipazione alla manovra, supporto ai compagni, sponde, contrasti, assist. Tutto ciò che non è riuscito a fare a San Siro: due tiri, uno nello specchio, 0,28 di expected goals. E ancora: 12 passaggi riusciti, un duello vinto, nessun dribbling concluso, sei palloni persi e nessuno guadagnato. Infine, nessun fallo commesso, un segnale negativo per un centrovanti di sfondamento.

IL FUTURO. Quattro gare senza segnare, ne avrà altrettante per brillare e allontanare i pensieri di Ghisolfi su un cambio centravanti. In Spagna, il Girona, deluso dalle prestazioni di Abel Ruiz e Miovski, ha rilanciato l’interesse per Dovbyk. Artem lavora in silenzio, si gode la famiglia e da domani correrà per prendere “Machine”.

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