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·23 luglio 2024

Enilive, accordo in esclusiva Eni-KKR per la cessione del 20-25% della società

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Questa mattina, attraverso un nota ufficiale, Eni ha firmato un accordo temporaneo di esclusiva con KKR, società di investimento di rilievo globale che ha da poco concluso l’acquisto di NetCo dalla TIM, con l’obiettivo di implementare della fase di due diligence e al completamento della stesura della documentazione per la cessione di una quota di partecipazione in Enilive tra il 20% e il 25%, sulla base di una valutazione della società compresa tra 11,5 e 12,5 miliardi di euro.

Enilive, dallo scorso 1° luglio, è diventato Title Sponsor della Serie A sostituendo proprio TIM, e ora si trova al centro della negoziazione fra le parti con una chiusura che dipenderà dal raggiungimento di un accordo sulla documentazione definitiva, come sottolineato dalla stessa nota odierna di Eni.


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Enilive, società controllata da Eni, ha l’obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica, contribuendo all’obiettivo di Eni di raggiungere la carbon neutrality al 2050 anche attraverso gli asset industriali che includono le bioraffinerie di Venezia e di Gela, la bioraffineria St. Bernard Renewables LLC (joint venture partecipata al 50%) in Louisiana (Stati Uniti d’America), 22 impianti per la produzione di biogas in Italia, oltre ai nuovi progetti: a gennaio 2024 Eni ha confermato la trasformazione della raffineria di Livorno in bioraffineria.

Inoltre, sono in fase di valutazione ulteriori due nuove bioraffinerie in Malesia e in Corea del Sud. Enilive prevede di aumentare la propria capacità di bioraffinazione a oltre 3 milioni di tonnellate entro il 2026 (il doppio rispetto alla fine del 2023) e oltre 5 milioni di tonnellate/anno entro il 2030

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