Empoli, parla Vasquez: “Il Milan? È ancora un sogno. Ecco il segreto di questo Empoli” | OneFootball

Uno dei grandi protagonisti di questo inizio di stagione dell’Empoli, che attualmente si trova al decimo posto con dieci punti, è Devis Vasquez, portiere colombiano arrivato in prestito dal Milan.

Se l’Empoli è stata finora una delle sorprese più piacevoli di questo inizio di stagione è anche merito di Devis Vasquez. Il portiere colombiano ha, in queste prime sette giornate, sfornato prestazioni eccezionali, che hanno garantito alla squadra toscana di essere la seconda miglior difesa del campionato attualmente. Il classe ‘98 si è raccontato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, parlando anche delle differenze che ci sono tra calcio italiano ed inglese, ma non solo.

Le parole di Vasquez: “Mi sento pronto, chi non vorrebbe giocare in un grande club?”

Come raccontato da Vasquez, ci sono alcune differenze importanti tra calcio italiano ed inglese. Il portiere ha infatti militato per la prima metà di stagione 23/24 al Sheffield Wednesday, club di Championship. “La tattica. L’organizzazione. Questo mi piace del calcio italiano. È importante, l’organizzazione. In Inghilterra fanno tanti gol perché non sono troppo organizzati. Corrono su e giù, solo in verticale”. Poi le parole sull’inizio di stagione con l’Empoli, in cui è stato grande protagonista: “ Il nostro segreto è la passione per il lavoro di un gruppo molto unito. Siamo una famiglia. Il mister mi chiede di fare le cose semplici: mi considero un portiere moderno, mi piace giocare coi piedi, ma D’Aversa mi ripete che, quando serve, la palla va calciata lunga“. Infine, il sogno di poter vestire la maglia del Milan: “Sette partite sono poche per meritarsi un grande club, però, sì, per come sto ora mi sento pronto. Il Milan è un obiettivo e un sogno insieme. Chi non vorrebbe giocare in uno dei club migliori al mondo?”.

Ricordiamo che il Milan ha ceduto il portiere colombiano in prestito con diritto di riscatto fissato a circa un milione di euro. Chissà che i rossoneri non ci facciano un pensiero e possano riprenderselo.