PianetaSerieB
·19 giugno 2025
Empoli, Pagliuca si presenta: “Qui stessa cultura del lavoro di Castellammare. Sono un umile, ho chiesto a Gemmi di puntare su uomini”

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·19 giugno 2025
Il nuovo allenatore dell’Empoli Guido Pagliuca ha parlato per la prima volta in conferenza stampa presentandosi a stampa e tifosi.
Ecco le dichiarazioni, riprese da TMW:
“Ci tengo a ringraziare la società per essere entrato a far parte della famiglia Empoli. Voglio ringraziare anche la Juve Stabia per i due anni trascorsi insieme. L’emozione è tanta, so di essere arrivato in una società moderna. Sono una persona molto umile che viene in un ambiente dove ci sono tanti punti in comune, uno su tutti è la cultura sul lavoro. Fin dai primi confronti è stato importante per me sentire e percepire questo aspetto.
Definisco il calcio come un gioco organizzato e responsabile. L’organizzazione è un aspetto dominante nel calcio di oggi. L’unica cosa che ho chiesto al direttore è stato quello di puntare sull’uomo e sulla risorsa umana. La responsabilità deve essere verso la società, verso la storia, verso la tifoseria. Fin dal primo giorno di ritiro l’obiettivo sarà quello di costruire un gruppo. Questo qualcosa di più viene da dentro, dall’unione dei giocatori, della società e dei tifosi. Voglio creare un’unione che sia riconoscibile quando i giocatori scendono in campo.
È importante per un allenatore avere una squadra che si riconosce nel lavoro settimanale e nei propri principi. Che manifesti determinate caratteristiche: una squadra con le qualità per giocare e per lottare. Voglio costruire una rosa ambiziosa, che fa dell’umiltà e della consapevolezza dei tratti distintivi. Sono un lavoratore, mi piace vedere la squadra che ripropone quanto fatto in settimana. Strutture flessibili che si adattano alle caratteristiche dei nostri singoli che cercano di valorizzare i nostri giocatori, stando attenti a quelle che sono le strutture dell’altra squadra. Il calcio penso che sia una continua evoluzione.
È una Serie B molto competitiva. Squadre che partono con un budget importante e squadre con budget minori che possono sfiorare la promozione. Sarà fondamentale l’importanza del gruppo, in un campionato così complicato”.