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·10 dicembre 2024
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Pietro Pellegri non ha tregua. L’attaccante dell’Empoli, nella gara contro il Verona, è uscito nel corso del primo tempo, sostituito da Lorenzo Colombo. Il ragazzo cresciuto nel Genoa, ha riportato la rottura del legamento del crociato anteriore, terminando in largo anticipo la stagione. Il classe 2001, sembrava aver trovato la sua dimensione, con 3 reti segnate di fila.
Pietro Pellegri continua a non trovare pace. Il classe 2001, sembrava essere un predestinato ai tempi del Genoa, con il quale esordì a 15 anni, diventando uno dei più giovani a segnare in Serie A. Da quando il ragazzo si è trasferito al Monaco, una serie infinita di infortuni ne hanno condizionato la carriera, che sembra non decollare mai. Da allora nelle varie avventure in Francia, Milan e Torino non è mai riuscire a trovare continuità, colpito dai continui problemi fisici.
Per due anni ha militato nel Torino come vice di Duvan Zapata, senza però lasciare il segno tra i granata, saltando ben 34 gare. Il trasferimento all’Empoli poteva essere per lui la possibilità di rimettersi in gioco e trovare la stabilità di cui è sempre stato alla ricerca. Sembrava averla trovata: Dopo 11 gare in Serie A, è riuscito a realizzare 3 gol consecutivi, contro Como, Lecce e Udinese, diventando la prima scelta in attacco per D’Aversa. Contro l’Hellas Verona però si è fermato di nuovo, e questa volta lo stop è lunghissimo. Pellegri ha subito la rottura del legamento crociato anteriore, terminando in largo anticipo una stagione che stava prendendo la giusta piega. Ovviamente in seguito al grave infortunio, i toscani non opteranno per il riscatto del giocatore, che farà quindi ritorno al Torino.
‘Uno dei migliori talenti del calcio italiano’, come era stato ribattezzato da Enrico Preziosi, ha visto fin qui la sua carriera sfumare ed è un vero peccato, visto che quello che sarebbe potuto diventare e che ci auguriamo potrà fare in futuro.
Francesco Landi
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