Emerson Royal per ora è un flop: “La più grande donazione nella storia del Milan” | OneFootball

L’acquisto di Emerson Royal non sembra aver portato grandissimi frutti almeno per il momento. Il brasiliano sta deludendo le aspettative e la sua titolarità sulla destra non è del tutto certa.

“Il Milan continua a subire lo stesso gol dal lato di Emerson Royal. Il suo trasferimento dal Tottenham Hotspur per 15 milioni di euro (12,6 milioni di sterline; 16,6 milioni di dollari) sembra la più grande donazione nella storia della Fondazione Milan, che sta caritatevolmente cercando di realizzare il suo sogno di diventare un calciatore. ”Non ha usato mezzi termini James Horncastle, esperto di Serie A e firma del The Athletic, nel giudicare le prime partite in rossonero del terzino destro arrivato in estate. Emerson Royal al momento ha deluso tutti. Sé stesso, in quanto le premesse iniziali non sono state rispettate, ma soprattutto il popolo rossonero, che pensava di aver trovato nel brasiliano un degno rinforzo per la fascia destra.

Emerson Royal, la nota dolente del calciomercato rossonero?

L’inizio di stagione ci ha regalato l’immagine di un giocatore che non è mai riuscito ad impressionare con la maglia del Tottenham. Le sue qualità non sono mai affiorate in queste prime gare con la maglia rossonera e i tifosi hanno stigmatizzato più volte la scelta della dirigenza di virare sul brasiliano. I milanisti temono che questa scelta possa inasprire l’andamento già fin troppo altalenante della propria squadra. Cio che dovrebbe far preoccupare non sono le prestazioni del giocatore ma la scelta della dirigenza di puntare su Emerson. Sembra quasi che la dirigenza rossonera si sia mossa con indolenza facendo il minimo indispensabile per ridimensionarsi. L’acquisto di Emerson è un chiaro segno di scarsa meticolosità e progettualità da parte della dirigenza.

I rossoneri hanno deciso di puntare sull’ex Tottenham nonostante ci fossero profili altrettanto validi come Bellanova e Geertruida, giusto per citarne due, approdati rispettivamente ad Atalanta e Lipsia. Al di là del valore reale del calciatore, il Milan non aveva bisogno di un terzino di spinta bensì di un difensore granitico capace di interpretare la fase difensiva in modo eccelso. Per carità, le doti offensive per un terzino moderno sono significative ma il Diavolo aveva altre priorità. Siamo ancora alle prime gare di campionato ma il rendimento di Emerson non lascia presagire un futuro fiorente sulla fascia destra del Milan.