Eleonora Goldoni: “Il pensiero torna a quel momento in cui le cose sarebbero potute andare diversamente” | OneFootball

Il 2024/2025 di Eleonora Goldoni è stata la stagione del rilancio: dopo quattro stagioni in Serie A, tra Inter, Napoli Femminile e Sassuolo, con 56 presenze e 9 reti siglate la classe ’96 è passata nell’estate del 2023 alla Lazio in B. Una scommessa vinta dalla giocatrice emiliana con una promozione centrata al primo colpo ed il ritorno in A condita da 24 presenze e 7 reti. Numeri e giocate ed uno status da calciatrice importante in biancoceleste, sotto la gestione di Gianluca Grassadonia, che hanno dato nuovo slancio alla centrocampista e non hanno lasciato indifferente il CT Andrea Soncin che ha riportato nel giro Azzurro Eleonora Goldoni.

Un nuovo inizio, dopo 6 presenze in Nazionale del 2018, che parte il 25 ottobre 2024, quando Eleonora scende in campo nell’amichevole contro Malta, sino alla convocazione nella lista delle 35 calciatrici e al definitivo gruppo delle 23 che hanno fatto parte del ritiro in vista dell’Europeo 2025. Goldoni poi in Svizzera non è scesa mai in campo ma le emozioni vissute all’interno del gruppo guidato dal CT Soncin resteranno sicuramente tante. Dalla gioia delle vittorie, al passaggio ai quarti sino alla semifinale persa, purtroppo, ai supplementari contro l’Inghilterra. Resta anche la delusione per una finale mancata per un pelo come emerge da un suo post social dove, a pochi secondi dal triplice fischio, abbraccia il papà in tribuna che prova a consolare sua figlia che ammette:

“Avevo bisogno di quell’abbraccio papi. Stanotte non sono riuscita a chiudere occhio, come tante di noi”. Fotografa cosi lo stato d’animo post semifinale la centrocampista della Lazio che poi sulle sensazioni vissute nelle ore passate aggiunge: “Il pensiero torna continuamente lì, a quel momento in cui le cose sarebbero potute andare diversamente”. Goldoni, affranta per un sogno svanito, prosegue la sua dichiarazione social sottolineando l’amarezza per una finale solo accarezzata: “Il nostro cammino a Euro2025 finisce ad un passo da quella finale che abbiamo tanto sognato, inseguito, percepito”. La conclusione del post inquadra, poi, tutta la delusione delle Azzurre: Finisce nella maniera più dolorosa possibile. Quei due maledetti minuti rimanenti. Oggi sento un vuoto dentro. Oggi, fa ancora troppo male”.