💸 Ecco perché Darwin Nuñez vale qualsiasi cifra (anche oltre 100 milioni) | OneFootball

Ha segnato ancora, anche nel Derby da Segunda Circular, la stracittadina di Lisbona. Ha segnato il gol del momentaneo 0-1 e poi, in pieno recupero, ha portato a spasso mezza difesa avversaria e ha servito l’assist del definitivo 0-2 a Gil Dias.

Darwin Nuñez, con la partecipazione di un Everton Cebolinha superlativo, è stato il protagonista assoluto di Sporting-Benfica, partita che vi abbiamo trasmesso gratuitamente e in esclusiva sull’app di OneFootball.

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Oltre a decretare virtualmente la vittoria in campionato del Porto di Sergio Conceição, il derby della capitale portoghese ha certificato, qualora ce ne fosse stato bisogno, l’incredibile stato di forma del ragazzo classe 1999, nato ad Artigas e cresciuto nelle giovanili del Peñarol.

Nelle ultime 6 partite in cui è sceso in campo (3 in Champions, 3 in campionato) ha messo a segno 8 gol. Il computo delle reti messe a segno in stagione con la maglia delle Aquile sale così a 33, oltre a 4 assist, che testimoniano anche la sua grande capacità nel giocare per la squadra defilandosi sulla fascia e mettendosi al servizio dei compagni.

Mezza Europa lo sta seguendo. E dal Benfica, che raramente cede a cifre convenienti i suoi calciatori, fanno sapere che potrebbe andarsene per un’offerta simile a quella ricevuta per João Félix: insomma, ben oltre i 100 milioni di euro.

E proprio qui risiede il possibile equivoco: Nuñez vale davvero tutti quei soldi?

Ammesso che esistano davvero giocatori meritevoli di essere pagati un centinaio di milioni di euro o più, nel caso di Darwin la cifra dovrà essere una questione secondaria. Il sovrapprezzo sull’effettivo valore del giocatore viene fatto dal Benfica (venditore decisamente caro) e dai possibili acquirenti, che saranno in gran parte club di Premier League.

L’Inghilterra è il campionato più ricco d’Europa. Diverse big con ottime disponibilità economiche potrebbero aver bisogno di una prima punta giovane e di alto livello: dal Man United al Chelsea (Lukaku permettendo) passando per Tottenham (ma va capito il futuro di Kane) e Newcastle, che in quanto a potere economico non ha nulla da invidiare a nessuno.

La scelta di passare Jorge Mendes come nuovo agente testimonia ancor di più le ambizioni inglesi di Nuñez. Ma, come già detto, tutti questi elementi non fanno altro che contribuire ad aumentare una valutazione di mercato già altissima.

E proprio per questo motivo Nuñez merita di non essere etichettato a seconda del valore del suo cartellino, ma piuttosto per quanto potrà fare in campo. E in campo, lo sappiamo, è un dei migliori numeri 9 del presente e del futuro.