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Giulia Polidoro·5 aprile 2022
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Giulia Polidoro·5 aprile 2022
L’Inter rientra prepotentemente nella corsa Scudetto, il Milan rallenta, la lotta salvezza è ancora tutta da decidere.
Questo weekend di Serie A ha, ancora una volta, spostato gli equilibri, tra gol bellissimi, risultati a sorpresa e tante, tante polemiche.
Ecco tutto il meglio e il peggio della 31esima giornata del campionato italiano.
Non c’è solo il derby d’Italia.
A Bergamo il Napoli conquista 3 punti preziosissimi nel big match contro l’Atalanta, grazie alle reti di Insigne, Politano ed Elmas.
La squadra guidata da De Leo si difende cinicamente, impedendo ai rossoneri di trovare la via del gol, nonostante le numerose conclusioni.
La rete del momentaneo 4-1 è un pallonetto di prima dalla trequarti, che beffa Cragno e si insacca in porta.
Juve-Inter è ancora una volta la partita delle polemiche.
Tra rigori concessi e non, punizioni dal limite ed espulsioni mancate, sono tante le decisioni arbitrali che hanno perplesso i tifosi nel corso del Derby d’Italia.
Su tutte quella in occasione del rigore di Calhanoglu: prima segnato, poi annullato, poi ribattuto.
Una tripletta magica, e una forza devastante. Lo show di Beto conferma ancora una volta le doti del portoghese: le nove giornate a secco vengono spezzate dalla classica giornata indimenticabile.
Con i 3 gol al Cagliari, Beto è diventato il secondo portoghese della storia a realizzare una tripletta in Serie A: prima di lui, soltanto Cristiano Ronaldo.
Gol di Simeone o autogol di Vasquez? È questo il giallo di Verona-Genoa, che riguarda l’unica rete messa a segno nel match.
Non preoccupatevi, fantallenatori del Cholito: il gol è suo.
Luperto riceve il secondo giallo e l’Empoli si infuria, per una serie di episodi avversi, a cominciare dal gol annullato nel primo tempo.
L’espulsione del difensore fa scattare il presidente dell’Empoli, che porta la sua protesta direttamente a Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri, al Franchi per la sfida di domenica.
Una scena inusuale, immagine della frustrazione degli sconfitti del Derby toscano.
Ieri un’altra grande prestazione e il gol vittoria alla Sampdoria: Mkhitaryan è fondamentale nella Roma ed ora Mourinho lo pressa affinché rimanga.
Lo voglio qui, come tutta la proprietà lo vuole. Anche Raiola ama i suoi giocatori, se vuole restare lo farà
La Lazio vince, e Immobile viene coccolato dall’Olimpico.
Tra le innumerevoli polemiche per l’impatto morbido sulla Nazionale, arriva lo striscione sulla “Lazionale”.
A Roma Immobile ha scritto la storia e sarà sempre amato.