📝 É semifinale: la Pazza Inter di Conte elimina il Bayer | OneFootball

I crismi della Pazza Inter e una sofferenza che diventa una desiderata semifinale: l’Inter batte il Bayer Leverkusen, con 90 minuti a dir poco intensi. Lunedì prossimo, ancora a Dusseldorf, ci saranno i nerazzurri: un pass nettamente meritati, in una sfida dominata.

Una semifinale d’orgoglio, ma appunto attesa sino al triplice fischio, nonostante l’Inter potrebbe chiuderla ben prima.

E pensare che l’Inter, imparata la lezione di Gelsenkirchen, l’Inter si scatena sin dal fischio d’inizio. Davvero.

Il Leverkusen gioca alto, troppo, e la coppia di centrale soffre terribilmente la rapidità dei giocatori nerazzurri, che sorprendono con un pressing asfissiante.

L’Inter domina letteralmente, e passa dopo appena 15 minuti: un tacco illuminante di Lautaro costruisce l’occasione di Lukaku, che non viene trasformata, ma la respinta capita sull’esterno di Barella, chirurgico nel centrare l’angolino alla destra di Hradecky.

L’Inter riscopre l’ariete di sfondamento Lukaku e torna dal belga poco dopo, ma stavolta il numero 9 si arrangia e non sbaglia: in appena 6 minuti, è 2-0.

Sfida segnata, indirizzata, ma c’è Havertz è un talento assoluto e si inventa la giocata del 2-1. Quasi dal nulla, come un fulmine a ciel sereno: i tedeschi rimangono in vita, anche grazie al VAR, che appena più tardi interviene giustamente  ad annullare il rigore fischiato ai nerazzurri.

La sensazione è che il 2-1 stia stretto all’Inter, specialmente se si pensa al 3-0 fallito da Lukaku, ed è un impressionante che viene suffragata dalla ripresa, quando la superiorità fisica e tecnica dell’Inter rimane palese, ma i nerazzurri non concretizzano.

Conte si affida a Sanchez, Eriksen e Moses per chiudere, ma la sostanza non cambia: spesso ci sono praterie, ma i nerazzurri pungono appena.

Anzi, devono difendersi. E lo fanno sino all’ultimo istante,  soffrendo tanto: ci si mette anche il VAR, che nega, ancora correttamente, il secondo rigore del match.

Poco male, perché, alla fine, i nerazzurri festeggiano l’accesso alla semifinale, seppur con una piccola grande ombra: Sanchez si ferma per un problema al polpaccio e si teme per la semifinale.