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·3 giugno 2023

E' il giorno di Parma-Cagliari

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Tutto in una notte il destino di un’intera stagione. In 90 minuti la quarta e la quinta classificata della regular season si giocano la possibilità di disputare la finale e raggiungere il Bari.

La sfida di oggi sabato 3 giugno all’Ennio Tardini di Parma è di fatto il secondo tempo di una delle gare più belle ed intense della stagione. Una delle più emozionanti degli ultimi anni per il Cagliari che è riuscito a recuperare due gol di svantaggio e battere il Parma 3-2 nel finale, con i gol decisivi a cavallo tra il minuto 85 e il minuto 90.


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Ma la sentenza definitiva deve ancora essere emessa. Vediamo quindi con che spirito i due club arrivano alla partita. Il Cagliari approccia il match del Tardini con alle spalle una serie di sei vittorie consecutive tra regular e post season in Serie BKT. Una serie nella quale ha segnato in media 2,5 gol a partita subendone 0,8.

Il Parma, di contro, con la sconfitta nella gara della Unipol Domus di Cagliari, ha interrotto una serie di imbattibilità di otto gare di fila. Sei vittorie e due pareggi la statistica. La serie più lunga di questa stagione. Stagione nella quale, peraltro, il Parma non ha mai perso due match consecutivi.

Interessanti anche i dati combinati tra il rendimento del Cagliari in trasferta e quello del Parma in casa. I rossoblù fanno fatica lontano dalle mura amiche ed incassano una media di 1,5 gol a partita a fronte di 1,2 che ne realizzano. I gialloblù, invece, in casa serrano le fila e si esaltano in fase offensiva subendo una media di 0,7 gol a partita e realizzandone, sempre in media, 2.

Una chiave di lettura che chiama tanto Pecchia, che ha un solo risultato a disposizione, quanto Ranieri, che di contro può cavarsela tra vittoria e pareggio.

Da questo punto di vista il copione tattico del match è prevedibile, con il Parma chiamato ad una gara offensiva ed il Cagliari impostato sulla copertura, ma senza disdegnare la costruzione dal basso ed il contropiede.

Una gara dove per il Parma saranno decisivi gli apporti in doppia fase, attacco-copertura, tanto degli esterni con Zanimacchia, Man e Benedyczak che si giocano due maglie, quanto dei centrali di centrocampo, di Bernabe in particolare. Una gara dove la solidità del pacchetto arretrato della squadra di Ranieri, ormai stabilmente schierato a quattro, sarà sollecitata di continuo. Fondamentale, quindi, un supporto adeguato, soprattutto sulle seconde palle, dei centrocampisti. La vera chiave di volta del match. Tre curiosità in chiusura. La prima. Se il Parma dovesse superare il turno sarebbe il primo caso in cui, da quando esistono i playoff in Serie B, una squadra raggiunge la finale dopo aver perso la semifinale di andata subendo tre reti.

La seconda. Dal 24 aprile 1955 il Cagliari non ha mai battuto i gialloblù fuori casa, 11 le sfide da allora in Serie B con una statistica di 6 pareggi e 5 vittorie Parma, compreso il 2-1 dello scorso 22 aprile con reti di Lapadula al 32’, Vazquez su calcio di rigore al 62’ e Man al 77’ per la rete che ha deciso la sfida.

La terza. Gianluca Lapadula va a segno da cinque presenze di fila tra regular e post season. Se dovesse andare in rete anche a Parma l’attaccante della squadra di Ranieri centrerebbe due traguardi. Per la prima volta in carriera potrebbe arrivare a sei reti consecutive in Serie B e in più sarebbe, dopo Victor Osimhen, sarebbe il secondo giocatore, tra Serie A e Serie B, a realizzare almeno 25 reti in questa stagione.

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