❤️ Dybala: “No all’Arabia? Oltre i soldi ci sono mia moglie, la città e la Roma” | OneFootball

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·25 agosto 2024

❤️ Dybala: “No all’Arabia? Oltre i soldi ci sono mia moglie, la città e la Roma”

Immagine dell'articolo:❤️ Dybala: “No all’Arabia? Oltre i soldi ci sono mia moglie, la città e la Roma”

Ai microfoni di Sky Sport dopo la gara con l’Empoli Paulo Dybala, attaccante della Roma, ha raccontato il suo no all’offerta ricchissima dall’Arabia Saudita.

“Ho cercato di vivere questa serata come tutte le altre, credo che uno debba essere professionale e concentrato a fare quello che ci chiede il mister. Oggi non siamo stati bravissimi a farlo, a fare quello che ci ha chiesto in settimana. Abbiamo sbagliato tanto, dovremo continuare a lavorare e lasciare il passato alle spalle: speriamo il mercato chiuda presto, così sapremo quelli che siamo e quelli con cui chiuderemo la stagione”.


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Come ritrovare l’organizzazione di gioco che non si è vista stasera?
”Credo che tutti dobbiamo cercare di capire cosa abbiamo sbagliato, secondo me ci sono stati tantissimi individuali a livello tattico e individuale. Ci sono stati tantissimi errori anche banali, poi abbiamo cercato di ribaltare la partita, ma era ormai troppo tardi”.

Ti senti più responsabilizzato dopo essere rimasto? No, non sento che la mia scelta di rimanere mi metta pressione in più. Io cerco di dare il meglio di me in ogni allenamento e in ogni partita, per dare il meglio alla squadra, rispetto a quello che mi chiede l’allenatore. Se uno fa il massimo si riproduce nell’allegria della gente e uno cerca di fare le cose per bene per i tifosi”.

Sei il miglior giocatore del campionato negli ultimi 16 metri. Perché tante volte lontano dalla porta?

“A volte, per questioni mie, di volermi abbassare e aiutare la squadra in fase di costruzione. Io ovviamente mi sento meglio vicino la porta, nei passaggi stretti negli ultimi metri, però sì oggi ho giocato un po’ lontano dalla porta. Credo che sarà una cosa su cui lavorare per migliorarmi”.

Ma, alla fine, perché hai detto no a 75 milioni di euro?

“Tutti guardano quello, io ho messo tante cose sul tavolo per scegliere. C’era la mia famiglia, mia moglie in particolare, la città, la squadra, il voler tornare in nazionale: ho 30 anni, mi sento bene, anche se vedo tante critiche per gli infortuni. Io cerco di lavorare al massimo e curarmi bene, per rendere al meglio. Ci sono tante cose, poi si parla solo dei soldi: quando uno vede quelle cifre, non posso negare che ci pensi. Però metti tante cose sul tavolo, alla fine mi hanno fatto prendere la scelta di rimanere”.

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