Due colpi offensivi e una difesa solida per sognare la Coppa UEFA: TORINO ATALANTA 2006/2007 | OneFootball

Il successo al cardiopalma dell’Atalanta sul Torino nel lontano 2007: Bellini, Zampagna e polemiche in campo

Affrontare un rush finale nella maniera migliore possibile è sempre decisivo per raggiungere obiettivi ambiziosi, e Torino-Atalanta è stata una riprova nel corso della storia nerazzurra: in Serie B per la promozione diretta, nel 2023 con al rete di Duvan Zapata al 90′, e soprattutto nel 2006/2007 in un match tanto pazzo quanto importante per un possibile sogno UEFA (sfumato poi all’ultima giornata).

E’ la prima stagione di Colantuono in Serie A, annata ricca di soddisfazioni dove non solo si esprime un buon calcio con Doni trascinatore, ma si centra anche il record di punti a quota 50 prima che Gasperini scrivesse un’altra storia. Verso la fine del campionato però la Dea aveva la piena possibilità di lottare per l’Europa in una situazione equilibrata tra continuità e dirette concorrenti che perdevano colpi: ad attendere la Dea alla prova del 9 c’è un Toro alla ricerca di punti salvezza.

Il match vede l’Atalanta attaccare, tanto da trovare il goal con capitan Bellini grazie ad un sinistro da lontano (deviato da Comotto) che vale la sua prima marcatura in Serie A, e poi il raddoppio con il solito Riccardo Zampagna approfittando dell’errore di Cioffi. Normale amministrazione? No, perché la svolta arriva nel momento in cui Adriano viene espulso per doppia ammonizione scatenando le proteste nerazzurre dopo un contatto discutibile con Rosina.

Lo stesso Rosina è motore di quella che potrebbe sembrare una rimonta granata grazie anche alla rete di Abbruscato di testa. Nonostante ciò la difesa nerazzurra regge, e l’Atalanta vince 2-1 continuando a sognare senza paura.