Calcio e Finanza
·31 dicembre 2024
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Il Milan ha iniziato una nuova era sotto la guida di Sergio Conceiçao. Lo ha fatto con modi e tempi discutibili – parola d’Ancelotti -, lasciando Fonseca guidare la squadra contro la Roma da esonerato, facendo annunciare a lui stesso l’addio e senza che i dirigenti si esponessero mai pubblicamente. Il club ha aspettato il giorno dopo la partita per i comunicati di esonero di Fonseca e l’annuncio dell’ingaggio di Sergio Conceiçao.
Il nuovo tecnico ha firmato fino al 30 giugno 2026 ma con opzione in favore del club rossonero di interrompere i rapporti a fine stagione. Avrà l’arduo compito di dare una svolta definitiva a questo Milan, spesso in balia di sé stesso, lontano dalla solidità che una grande squadra dovrebbe avere.
Tanti gli intrecci, tante le cose da fare, pochissimo il tempo a disposizione. È il risultato della criptica scelta del management del Milan che ha aspettato l’imminenza della partenza per Riad per dare il via alla rivoluzione. È stato scelto un altro portoghese, non per continuità ma semplicemente perché Conceiçao era già un profilo sondato in estate, addirittura pare il preferito di alcuni dirigenti. Carismatico, vincente con il Porto, ma gestito da un procuratore – Mendes – con cui non è mai semplice trattare. Così a giugno il Milan aveva virato su Paulo Fonseca, ma la scelta è durata solo 200 giorni
Il tecnico portoghese, che in Italia ha vestito le maglie di Lazio e Inter, oggi alle 12 sarà ufficialmente presentato nella classica conferenza stampa a Milanello, prima della partenza dei rossoneri per l’Arabia Saudita dove disputeranno il 3 gennaio la semifinale di Supercoppa italiana contro la Juventus.
L’evento potrà essere seguito in diretta su Milan Tv (disponibile anche su ) oltre che sull’app ufficiale del club rossonero.