Douglas Luiz Juve, Comolli svela: «Nessuno può mancare di rispetto ad un grande club come la Juventus! Ha fatto un errore e lo ha riconosciuto» | OneFootball

Douglas Luiz Juve, il direttore generale Damien Comolli ha parlato così di quanto successo al centrocampista brasiliano. Le parole

Intervistato dalle tv, il direttore generale bianconero Damien Comolli si è espresso così su quanto accaduto a Douglas Luiz, assente ingiustificato della prima settimana di ritiro della Juve. Le sue dichiarazioni.

DOUGLAS LUIZ – «Quando Douglas non si è presentato al raduno, ho detto ai giocatori che nessuno può mancare di rispetto al club, ad un grande club come la Juventus. Penso che Douglas abbia fatto un errore, lo ha riconosciuto e si è messo a disposizione del club».

L’INTERVISTA COMPLETA A DAMIEN COMOLLI

Il futuro di Douglas Luiz è la grana più spinosa sul tavolo del mercato della Juventus. Dopo la rottura totale, culminata con la sua mancata presentazione al raduno e il successivo rientro con scuse formali, la situazione del centrocampista brasiliano è quella di un “separato in casa”. Si allena alla Continassa, ma è completamente fuori dal progetto tecnico di Igor Tudor, in attesa che la dirigenza trovi una nuova sistemazione.

Mercato bloccato: si attende l’offerta da 40 milioni

La cessione del mediano classe 1998 è una necessità assoluta per la Signora, sia per motivi disciplinari che per finanziare il mercato in entrata. Tuttavia, la trattativa è bloccata: la Vecchia Signora non intende scendere sotto la valutazione di 40 milioni di euro.

L’agente del giocatore è al lavoro per trovare una soluzione, con due piste principali. La più calda porta in Premier League, dove club come West Ham, Everton e Nottingham Forest hanno manifestato un forte interesse. L’altra, molto concreta, è quella che porta al Fenerbahçe di José Mourinho.

Al momento, però, nessun club ha ancora presentato l’offerta che possa soddisfare le richieste bianconere. La Juve attende, forte del fatto che il giocatore ha bisogno di una nuova squadra per rilanciarsi, ma consapevole che il tempo stringe. La partenza di Douglas Luiz resta il primo, indispensabile passo per sbloccare le altre strategie di mercato.