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Diego D'Avanzo·7 maggio 2024
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Diego D'Avanzo·7 maggio 2024
Il Dortmund ha compiuto l’impresa: tra difesa, fortuna e cinismo il PSG perde 1-0 anche il ritorno della semifinale di Champions League e abbandona il sogno della finale. Il gol di Hummels su calcio d’angolo manda il BVB all’ultimo atto della Champions per la terza volta nella sua storia dopo quella vinta nel 1997 e quella persa nel 2013.
Nel primo tempo la squadra di Terzic fa la partita perfetta: lascia l’iniziativa del gioco al PSG che fa girare palla, tenta le imbucate ma non riesce a sfondare il Muro Giallo (in campo) ma l’occasione migliore ce l’ha addirittura il Dortmund con una ripartenza di Adeyemi, frenata solo dalla parata di Donnarumma.
Nella ripresa il PSG aumenta la pressione, colpisce subito un palo con un tap-in sbagliato da Zaire-Emery e dopo poco Hummels punisce: calcio d’angolo dalla sinistra, Hummels salta indisturbato su dimenticanza della difesa e segna sul secondo palo. Il finale è usuale ma non il suo esito, assalto del PSG e altri tre legni con Nuno Mendes da fuori, Mbappé da centro area e Vitinha dai 20 metri: sono 14 legni in questa edizione, è record negli ultimi 20 anni di Champions League.
Al 91′ Mbappé viene lanciato verso la porta, Schlotterback lo trattiene in modo abbastanza leggero e l’attaccante cade. Orsato fa cenni chiarissimi di aver visto bene e dice a Mbappé di rialzarsi.
Il PSG si riversa in avanti e la sfortuna aleggia sul Parco dei Principi: Mbappé dal centro dell’area conclude, il pallone rimbalza e poi prende la parte alta della traversa. Qualche minuto dopo Vitinha da fuori area tira con forza, il portiere è battuto ma la palla impatta sulla parte bassa della traversa e non entra in porta.
Sono 7 legni colpiti nelle due partiti e 14 in questa Champions: nettamente il numero più alto mai registrato dal 2003/2004 a oggi.
Con lo scorrere die minuti aumenta la tensione e Hakimi spinge platealmente Schlotterbak che si era leggermente seduto sul pallone fuori dal campo. Nessun provvedimento per il terzino del PSG.
Al 77′ il Dortmund aveva trovato – solo per un istante – il 2-0, subito annullato dal VAR. Su calcio d’angolo dalla destra il pallone rimane in area, viene poi spizzato in avanti dove Hummels segna in acrobazia ma in netta posizione di fuorigioco.
Al 64′ Dembelé dribbla vicino all’area, Hummels va in scivolata e prende in pieno l’avversario. In un primo momento Orsato indica il dischetto per poi correggersi subito dopo assegnando la punizione, scelta confermata anche dal VAR.
Se l’errore difensivo sul gol incassato è imperdonabile, la fortuna però non ha sorriso al PSG: al 61′ Nuno Mendes calcia da fuori area e colpisce il secondo palo della gara dopo quello di Zaire-Emery al 47′. Con i 3 legni colpiti nella gara d’andata, il computo totale va a quota 5.
Il totale in questa stagione di Champions è di 12 legni presi: secondo i dati Opta è il record della competizione dal 2003/2004.
Poco dopo il palo di Zaire-Emery, il Dortmund punisce subito: Brandt batte un calcio d’angolo dalla sinistra, la palla attraversa tutta l’area piccola, Hummels viene dimenticato da tutti i giocatori del PSG – in particolare Beraldo – e stacca in solitaria, trovando l’1-0 che vale il 2-0 nel risultato aggregato.
L’ultima volta in cui Hummels aveva segnato un gol nella fase a eliminazione diretta della Champions League risale all’ottavo di finale d’andata nel 2013 tra Dortmund e Shakhtar Donetsk. Questo gol rende Hummels il giocatore tedesco più anziano ad aver segnato nella fase ad eliminazione diretta della Champions a 35 anni e 143 giorni.
Al 47′ minuto arriva la prima grande occasione per il PSG: Mbappé effettua un tiro-cross dalla sinsitra, la traiettoria viene deviata due volte, la palla arriva a Zaire-Emery sul secondo palo che a porta sguarnita – ma non con un angolo facilissimo – calcia il pallone sul palo esterno.
La curva Virage Auteuil ha accolto il rientro in campo del PSG con l’accensione in contemporanea di molti fumogeni rossi, offrendo uno scenario intimidatorio.
Al 39′ minuto Goncalo Ramos ha parlato con Mbappé prima di restituire il pallone al Dortmund su una rimessa laterale, buttando fuori la palla vicino alla bandierina del calcio d’angolo invece che sul fondo, potendo quindi pressare l’inizio azione del Dortmund. Le proteste del BVB hanno poi convinto Mbappé a non pressare sulla rimessa laterale.
Dopo 35 minuti di possesso palla e tentativi, senza successo, di aggirare la difesa del Dortmund, proprio i gialloneri vanno in ripartenza con una gran giocata di Sancho che d’esterno libera il contropiede. L’azione la conduce Adeyemi che fugge in velocità dalla sua metà campo fino all’area del PSG, costringendo Donnarumma a una bella parata sul tiro incrociato.
I tifosi del PSG nel momento dell’ingresso in campo delle squadre hanno esposto due coreografie: prima un’immagine dei giocatori abbracciati, uno di fianco all’altro.
Dopodiché su una curva è comparsa la coppa della Champions League con la scritta: “Road to Wembley” mentre dall’altro lato è apparso il logo del BVB “spezzato” da un bus a rappresentazione della curva “Virage Auteuil” che rompe (e quindi sconfigge) la squadra tedesca.
In ritardo rispetto al Dortmund, verso le ore 20:30, il PSG è sceso in campo per il riscaldamento tra i cori e l’annuncio dello stadio.
A vedere la partita che potrebbe valere la finale per Mbappé e compagni, è arrivato anche Paul Pogba.
Les supporters du PSG sont bouillants avant le choc face à Dortmund devant le Parc des Princes 🏟️🔴🔵–
I tifosi del PSG che già in trasferta nel calderone del Westfalenstadion non avevano sfigurati, si sono riuniti nei pressi del Parc des Princes prima della gara.