Dominguez, è nata una stella. Odgaard sempre positivo, Lucumí ne combina una delle sue, Ayroldi sbaglia più di Pobega | OneFootball

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·30 dicembre 2024

Dominguez, è nata una stella. Odgaard sempre positivo, Lucumí ne combina una delle sue, Ayroldi sbaglia più di Pobega

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I voti ai protagonisti di Bologna-Hellas Verona 2-3.

Skorupski 6 – Non può sempre togliere le castagne dal fuoco: stavolta non ha modo di salvare il Bologna dalle disattenzioni e dalla sfortuna odierna.


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Holm 6 – Sufficienza piena: spinge, gestisce bene i diretti avversari e sul 2-2 mette un’enorme pezza su una situazione molto pericolosa in campo aperto. Beukema 5,5 – Oggi la solita cerniera con Lucumí non funziona come al solito e il Verona, anche se con una buona dose di fortuna, riesce ad approfittarne. Lucumí 4 – Un’amnesia delle sue costa alla squadra il primo gol incassato in un momento di serena gestione del meritato vantaggio. È lì che il match prende una brutta piega. Miranda 5,5 – Il suo sostegno all’azione, con buona qualità, non manca mai, ma dietro cose non vanno altrettanto bene. Stringe tardi su Tengstedt in occasione dell’1-1, mentre all’82’ innesca Serdar con un rinvio da brividi.

Freuler 6,5 – Rimane lucido anche quando la partita si agita, facendo sempre la cosa giusta e sospingendo i compagni verso la rimonta solo sfiorata. Pobega 5 – Aggressivo e insidioso sin dall’inizio, sbaglia a cadere nella scaltra provocazione di Duda: rosso esagerato ma lui, specie dopo quanto accaduto a Roma poco tempo fa, non doveva minimamente reagire.

Odgaard 7 – Due pali, uno da opportunista e uno da gran tiratore. È in palla e funziona in qualsiasi posizione lo si metta, ma neanche lui riesce a raddrizzare una serata infausta. Fabbian 6 – Ha il merito di cominciare l’azione del primo gol e di mantenere per tutta la gara una verve che quest’anno gli era quasi sempre mancata. Dominguez 8 – Partita strabiliante, perché oltre alla splendida doppietta c’è tanto altro: qualità, strappi, carattere, maturità. A quanto pare un’altra gran bella presa di Sartori.

Castro 5,5 – Suo l’appoggio che innesca lo slalom vincente di Dominguez in occasione dell’1-0, per il resto una lotta non semplice sul piano fisico contro i tre centrali gialloblù. E un autogol di rara sfortuna che lo porta alle lacrime.

Ndoye (35′ st) s.v. – Torna a disposizione e si dimostra pimpante, piccola nota lieta. Dallinga (44′ st) s.v. – Si piazza in area di fianco a Castro ma la palla buona stavolta non arriva. De Silvestri (44′ st) s.v. – Gettato nella mischia sperando in una delle sue provvidenziali testate o zampate. Orsolini (44′ st) s.v. – Cambio che forse ci si poteva giocare anche sul pareggio, puntando su un guizzo nel suo stile.

Italiano 6 – Il Bologna impatta benissimo il match e mostra gioco e carattere per reagire ad errori individuali, svantaggio e inferiorità numerica. Ma alla fine non riesce ad uscire con un risultato positivo da una gara che semplicemente gira malissimo e che l’arbitro contribuisce a imbastardire.

Arbitro Ayroldi e assistenti 3 – Il rosso a Pobega è oltremodo severo, perché è Duda a provocare il rossoblù che poi non reagisce con un colpo meritevole di tale decisione. Il VAR acconsente e da lì in poi Ayroldi sbaglia tutto o quasi, a cominciare da una mancata regola del vantaggio con Odgaard lanciato a rete, surriscaldando il clima. Non dirigeva da quaranta giorni: ci sarà stato un motivo…

Fabio Cassanelli

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

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