Dodo Juve: resta viva questa idea per la fascia, ma il brasiliano non è la priorità della dirigenza. Il nome in pole position | OneFootball

Dodo Juve: resta viva questa idea per la fascia, ma il brasiliano non è la priorità della dirigenza. Il nome in pole position per questa sessione estiva

La Juventus continua a sondare il mercato alla ricerca di rinforzi per le corsie laterali, e tra i nomi monitorati figura anche quello di Dodô. Il terzino brasiliano classe 1998, attualmente alla Fiorentina, è considerato un’opzione interessante per caratteristiche tecniche e conoscenza del campionato italiano, ma non rappresenta al momento una priorità per la dirigenza bianconera.

Calciomercato Juve, Dodô osservato speciale: esperienza in Serie A e profilo duttile, ma non è una prima scelta

Dodô è apprezzato per la sua capacità di spingere sulla fascia, la buona tecnica individuale e l’adattabilità a più moduli, qualità che potrebbero ben integrarsi nel sistema di gioco di Igor Tudor. Il brasiliano ha già maturato esperienza nel campionato italiano e si è messo in mostra con la maglia della Fiorentina anche in ambito europeo. Tuttavia, alcune incertezze fisiche e il costo dell’operazione rendono la pista meno calda rispetto ad altri profili.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, la Juventus sembra voler puntare con decisione su Wesley del Flamengo, considerato il primo nome sulla lista stilata da Damien Comolli. In alternativa, vengono seguiti anche Juan Gutierrez e Joaquín Piquerez, entrambi più giovani e con prospettive di crescita più ampie rispetto a Dodô.

Va inoltre considerato che la priorità per la fascia resta legata alla corsia destra, dove il club è alla ricerca di un profilo esplosivo ma sostenibile a livello economico. In questo senso, l’eventuale valutazione di Dodô – che ha un ingaggio importante e un contratto lungo con la Fiorentina – verrebbe presa in considerazione solo in caso di uscite o cambi di strategia improvvisi.

Il brasiliano resta dunque un’opzione valida, soprattutto se le piste principali dovessero raffreddarsi, ma al momento la sua candidatura non è in cima alle preferenze del club. La Juventus continua a lavorare con attenzione per rinforzare le corsie, valutando ogni nome sulla base di qualità, prospettiva e sostenibilità economica.