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Emanuele Garbato·24 ottobre 2024
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Emanuele Garbato·24 ottobre 2024
Josè Mourinho non è mai banale e non poteva esserlo nella sera in cui col suo Fenerbahce è tornato a sfidare il Manchester United, sua ex squadra, fermata sull'1-1 in Turchia.
L'allenatore portoghese ha regalato alcune perle, sfoggiando il meglio del variegato repertorio esibito in carriera. Dalla disperazione per le situazioni di gioco al più classico dei cartellini rossi per proteste. Una serata in perfetto stile Mou.
Teatrale la reazione quando André Onana compie un miracoloso doppio intervento ravvicinato, negando ai turchi un gol che sembrava ormai fatto.
Negli spogliatoi, poi, l'ex tecnico di Inter e Roma ha messo in piedi un siparietto simpatico proprio con Onana, "colpevole" di aver parato l'impossibile.
Lo Special One, però, non si accontenta e riceve un'espulsione per aver reclamato un calcio di rigore. Da antologia le sue parole nel post-gara in riferimento all'arbitro Clemen Turpin.
"Si vede che è uno dei migliori al mondo perché mentre il gioco va a cento all'ora riesce ad avere un occhio sull'area di rigore e l'altro concentrato su di me che protesto."
Che dire, se non che può piacere o meno, ma José Mourinho rimane il numero uno quando si parla di intrattenere. In un mondo di frasi fatte e dichiarazioni sempre più banali, lunga vita allo Special One.