Calcio e Finanza
·19 giugno 2024
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Si è svolta questo pomeriggio l’assemblea di Lega Serie B in videoconferenza, un appuntamento al quale hanno partecipato i club della serie cadetta. Al centro delle discussioni c’erano i diritti televisivi delle prossime stagioni (ciclo 2024-2027), per i quali la Lega ha deciso di adottare una nuova strategia, in modo da chiudere la partita a due mesi dal via del campionato.
Nel dettaglio, l’assemblea ha deliberato la pubblicazione dell’offerta finale al mercato relativa ai diritti audiovisivi 2024-2027, «strutturata “per prodotto” e non più “per piattaforma”, con un valore minimo non derogabile e senza previsione di un termine di adesione», si legge nella nota ufficiale della Lega, pubblicata questo pomeriggio.
In sostanza, l’offerta per piattaforma prevedeva che, qualora un’emittente avesse voluto trasmettere su più canali (per esempio in streaming e via satellite), avrebbe dovuto versare due volte il corrispettivo richiesto. Con la vendita per prodotto questo paletto cade e le emittenti potranno trasmettere sui canali ritenuti più opportuni per la loro offerta.
«L’oggetto dell’offerta prevede un pacchetto dirette riservato agli utenti domestici e un secondo riservato ai pubblici esercizi. I corrispettivi richiesti sono modulati a seconda del numero degli aderenti. I valori indicati sono stati quantificati in considerazione del giusto equilibrio fra il trend del mercato delle TV e il significativo incremento di ascolti delle ultime stagioni delle partite di Lega B (+1 milione di contatti mel solo anno scorso)», si legge ancora nel comunicato.
«Numeri, quelli dell’audience, che sono certificati e hanno registrato un amr (ascolto medio) cumulativo di 23,57 milioni durante tutto l’arco del campionato e di 2,6 milioni per le dieci gare di post season (playoff – playout), con anche partite che hanno superato alcune gare di A. Cifre che qualificano in maniera precisa il valore del prodotto Serie BKT. In questo modo la Lega B adotta una nuova strategia per tutelare il valore del proprio prodotto e rispondere all’allargamento delle competizioni internazionali che, senza alcun riequilibrio di sistema, hanno e stanno contraendo gli investimenti dei broadcaster sulle competizioni domestiche di tutte le categorie e di tutti i Paesi europei», chiude la Serie B.
La nuova offerta al mercato, con il dettaglio dei corrispettivi, sarà pubblicata dalla Lega Serie B nella giornata di domani.