Diario dagli States, giorno 18 | Nuovi sguardi, nuova energia | OneFootball

Charlotte ci mostra un altro volto. Abbiamo esplorato NoDa, il quartiere più creativo della città: ex zona industriale diventata polo artistico, con murales colorati, gallerie indipendenti, locali dal sapore vintage. Qui, tra tocchi retrò e street art, il tempo sembra rallentare, regalando una nuova prospettiva su una città che vive tante anime.

Ma il cuore batte sempre sul campo. Oggi abbiamo scoperto un nuovo centro d’allenamento. Facce concentrate, sguardi silenziosi: si capisce subito che è un giorno diverso. Si lavora sotto il sole, con il caldo che pesa e con la pioggia che arriva improvvisa, intensa, quasi a testare ancora di più la resistenza.

Lavoro, fatica, sudore. Si respira solo questo. Il gruppo si compatta, si muove come un corpo unico, con una sola idea: prepararsi al meglio. Ogni tocco, ogni corsa, ogni esercizio ha dentro la voglia di arrivare pronti, di spingere ancora.

Il Mondiale continua, e la strada è ancora lunga. Ma ogni giorno, ogni allenamento, aggiunge qualcosa. Charlotte ci accoglie. Noi continuiamo a prepararci.