Di Maria lascia l’Europa e torna in Argentina: “Benfica amore puro. Deciso di andare via, le mie figlie hanno pianto” | OneFootball

Di Maria lascia l’Europa e torna in Argentina: “Benfica amore puro. Deciso di andare via, le mie figlie hanno pianto” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: DirettaCalcioMercato

DirettaCalcioMercato

·30 giugno 2025

Di Maria lascia l’Europa e torna in Argentina: “Benfica amore puro. Deciso di andare via, le mie figlie hanno pianto”

Immagine dell'articolo:Di Maria lascia l’Europa e torna in Argentina: “Benfica amore puro. Deciso di andare via, le mie figlie hanno pianto”

Ángel Di Maria lascia il Benfica e il continente europeo ed è pronto a tornare in Argentina: le parole de El Fideo ai microfoni del club lusitano.

Dopo aver disputato il Mondiale per Club negli Stati Uniti, Ángel Di Maria saluta il Benfica ed è pronto a tornare in Argentina dove indosserà nuovamente il club della sua infanzia che gli ha permesso di spiccare il volo, il Rosario Central. In questa stagione in Portogallo, il classe ‘88 ha totalizzato 19 gol e 10 assist in 44 presenze. Le parole del fantasista argentino ai microfoni del club lusitano.


OneFootball Video


Di Maria saluta il Benfica e torna al Rosario Central: le parole dell’argentino

Cosa significa per me il Benfica? “È un amore che ho sentito dal primo giorno in cui sono arrivato, quasi a 18 anni, e ora che me ne vado, a 37. Ho sempre sentito il Benfica come casa mia, come il mio posto nel mondo, e quest’anno l’ho vissuto con le mie figlie. Si sono sentite bene a Lisbona, erano felicissime. Hanno pianto quando abbiamo deciso di partire, anche se erano entusiaste di tornare a Rosario. Ma questo mi rassicura, sapere che non solo i miei genitori e le mie sorelle, ma anche le mie figlie e mia moglie sono state felici a Lisbona. Per me, il Benfica è amore puro“.

Nel ripercorrere il rullino dei ricordi Di Maria ha poi scelto il momento migliore e quello peggiore: “Per me, anche se non ho vinto titoli, al Benfica è stato tutto meraviglioso. Da quando sono arrivato a 18 anni fino ad oggi che ne ho 37, i 5 anni totali sono stati indimenticabili. Perché? Perché mi sono sempre sentito a casa. È difficile spiegare a parole quello che si prova, ma i due luoghi dove mi sono sempre sentito davvero a mio agio sono Rosario e Lisbona.

Sono due città molto simili, piccole, dove è facile muoversi e la gente è molto calorosa. È difficile scegliere momenti specifici… anche quando non vinci in campo, le persone continuano a vederti come un idolo, una leggenda, e questo ti rende felice“.

Visualizza l' imprint del creator