Di Francesco: “Soulé ci mette l’anima: perciò lo apprezzo” | OneFootball

Corriere dello Sport (A. Fontana) – Il cuore dice che quella di oggi non sarà una partita come le altre: peraltro un anno fa di questi tempi – era l’1 ottobre – Eusebio Di Francesco da allenatore del Frosinone sfidava proprio la Roma all’Olimpico. Scenario differente, quella squadra era alla soglia del dieci punti mentre il Venezia del giorni nostri sta provando a riprendersi da un avvio difficoltoso. Però ci saranno da attraversare emozioni di una carriera, tra campo e panchina, vissute nella Capitale: Di Francesco prova a dargli il giusto peso, perché il presente si chiama Venezia e non sprecare la chance avuta da questo club dopo la retrocessione col Frosinone è prioritario.

“Al mio passato penso relativamente”, ha spiegato ieri. “Così come non mi interessa il clima che troveremo lì. Piuttosto, rivedrò con piacere Soulé che ho allenato al Frosinone: sono molto legato a lui, quando vedo ragazzi che mettono l’anima posso solo apprezzarli”. Capitolo formazione: a Roma non ci saranno Altare e soprattutto Duncan, entrambi non recuperano dal recenti problemi fisici. In mezzo al campo, reparto in cui sicuramente toma Nicolussi Caviglia dopo la squalifica, potrebbe quindi giocare Andersen.

Tutto sotto controllo invece per Yeboah, che ieri è regolarmente partito coi compagni. “Mi aspetto una Roma aggressiva, nei principi di gioco ma come mentalità in generale“, osservava ancora Di Francesco. “Probabilmente faranno turnover, visto che arrivano da diverse partite. Dybala fuori? È un giocatore che fa la differenza, ma guardo solo ai miei. Qualche schiaffo lo abbiamo preso, ma da qui dobbiamo essere bravi a crescere”.