Di Canio sull’Inter: «Servono nuove motivazioni dopo le batoste. Chivu ha idee chiare e l’appoggio del gruppo» | OneFootball

Di Canio sull’Inter: il nuovo ciclo con Chivu dopo le delusioni della scorsa stagione. I nerazzurri devono ritrovare stimoli e continuità

La nuova stagione dell’Inter si apre con tante aspettative e qualche punto interrogativo. A parlarne, dagli studi di Sky Sport durante “Il Club” condotto da Fabio Caressa, è stato Paolo Di Canio, che ha analizzato la scelta della società nerazzurra di puntare su Cristian Chivu dopo la fine dell’era Inzaghi.

«L’esperienza di Chivu un rischio? Solo se cambi totalmente. Ma l’approccio è stato positivo: è chiaro nella comunicazione, mi è piaciuto. Non è un Fabregas per concetti, ma è pragmatico e sa adattarsi alle caratteristiche della squadra», ha detto l’ex attaccante.

Inter, la forza di Chivu

Di Canio ha sottolineato come l’allenatore romeno conosca bene l’ambiente: «Ha il vantaggio di conoscere la società e i giocatori, ha un pedigree importante da ex difensore e un piccolo praticantato lo ha già fatto. La società lo proteggerà e lo seguirà, come aveva fatto all’inizio anche con Inzaghi. Ha dalla sua parte l’appoggio del club e della squadra».

Secondo l’opinionista, Chivu potrà lavorare con continuità partendo dal 3-5-2, ma con la possibilità di introdurre variazioni tattiche: «Con Lookman si poteva pensare a un 4-3-3, ma così si resta sul modulo storico con l’idea di rivedere qualcosa tra le linee. Andy Diouf può diventare più protagonista rispetto a Asllani, dando gamba e ripartenze».

Inter, dopo le batoste serve nuova linfa

Il focus si è poi spostato sul peso psicologico delle sconfitte: «Il 5-0 contro il PSG in finale di Champions è stata la botta finale, ma l’Inter aveva già subito delusioni: due ko pesanti dal Milan e quattro gol incassati dalla Juve in casa. Zero trofei in stagione nonostante due finali in tre anni. Ora serve ritrovare motivazioni».

Secondo Di Canio, i segnali sono incoraggianti: «I giocatori dicono che si sta lavorando di più fisicamente e questo è positivo. Le motivazioni vanno ritrovate, e credo che Chivu abbia tutte le carte in regola per farlo».