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·23 settembre 2024
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Paolo Di Canio spiega come il Milan sia riuscito a mettere in difficoltà l’Inter nel derby di ieri sera. Poi l’ex calciatore insiste nell’evidenziare l’atteggiamento errato dei nerazzurri.
DIFFICOLTÀ – Paolo Di Canio esprime il proprio parere su quanto visto nel derby. Nello studio di Sky Sport, al termine di Inter-Milan, dichiara: «Il Milan ha fatto molto bene. Un po’ tutti abbiamo pensato che con le difficoltà che ha nel fare filtro, una punta in più poteva creare qualche problema all’Inter a inizio azione. Però l’Inter ha tre centrocampisti molto abili nel muoversi negli spazi e in grado di fare tutti e tre il gioco. Non l’hanno fatto, non è riuscita a distendersi e fare male con i quinti. Questo per la grande applicazione e determinazione del Milan, che entrava come lama nel burro fin dall’inizio e il gol di Pulisic è qualcosa di imbarazzante. Se non ha abbastanza forze, allora dobbiamo decretare che l’Inter non è una grande squadra a 360 gradi». Sul tema della stanchezza della squadra di Inzaghi si è espresso anche Giuseppe Bergomi.
REMISSIVI – Oltre che sugli aspetti strettamente calcistici, Paolo Di Canio si sofferma anche sull’atteggiamento dell’Inter: «Il problema dell’Inter non è una questione di anagrafe, ma di atteggiamento. Mkhitaryan non ha giocato contro il Manchester City, stasera ha praticamente riposato. Quattro dei dieci giocatori di movimento sono stati cambiati oggi. Dimarco ha fatto bene, ha dato il suo contributo, ma tre dei cinque di centrocampo no. Per cui è stato proprio un atteggiamento sbagliato, quasi come a dire che il Milan avesse tutto il diritto di essere così aggressivo e cattivo. E come se l’Inter, invece, pensasse di essere in una situazione di privilegio, quasi da accettare la rabbia del Milan senza reagire. Per quanto tu possa essere stanco, bisogna capire che è inizio stagione e ne cambi quattro dal primo minuto. Non hai ricaricato un minimo di batterie per mettere in difficoltà il Milan».