🔥Derby alla Roma e scintille Dybala-Guendouzi! La foto sui parastinchi... | OneFootball

Il Derby della capitale è della Roma. I giallorossi vincono e accorciano sul Bologna, impegnato domani a Frosinone. Una stracittadina tesa, decisa dalla “zuccata” di Mancini al tramonto del primo tempo. Alla fine vince la squadra che forse più lo ha meritato, considerando le chance avute e la traversa colpita da El Shaarawy.

Tanta la tensione in campo, che in varie occasioni ha portato a scontri a gioco fermo. Iconico quello tra Dybala e Guendouzi, con il romanista che prende il proprio parastinco con la foto della coppa del Mondo e lo mostra al francese. Esame derby superato per De Rossi, che dunque riparte subito dopo il pareggio a reti inviolate di Lecce e si prepara al meglio alla trasferta di Milano, in Europa League.

Per la Lazio, invece, la seconda sconfitta consecutiva, entrambe arrivate nell’era Tudor. Dopo la vittoria all’esordio, due ko che fanno male.

La Roma riabbraccia Abraham

Sono passati 307 giorni dal 4 giugno 2023, giorno dell’infortunio di Tammy Abraham nel match contro lo Spezia. Da allora, la Roma ha perso il suo attaccante, sostituito da Romelu Lukaku. Oggi, in occasione del derby, l’attaccante giallorosso ha rimesso piede in campo.

De Rossi ha scelto lui per sostituire Paulo Dybala al 79′ e l’Olimpico gli ha riservato un’ovazione in grande stile.

Si scalda il derby!

Momento della partita molto spezzettato, a causa di una serie di accenni di rissa. Detto di Guendouzi e Dybala, da segnalare anche le storie tese tra di Paredes, prima con Pedro e poi con Castellanos.

Non ne beneficia la Lazio, che avrebbe bisogno di giocare il più possibile in questo finale di gara, per andare alla ricerca del gol del pari.

Scintille tra Dybala e Guendouzi!

Al 65′ Dybala in scivolata chiude su Guendouzi, poi i due vengono a contatto. Dalle immagini di Dazn si vede l’argentino che, alzandosi, rivolge al francese qualche parola. Successivamente, l’ex Juve prende anche in mano il proprio parastinco e lo mostra al centrocampista della Lazio.

Il motivo? Il riferimento all’ultimo Mondiale vinto dall’Argentina contro la Francia, presente sul parastinco dell’ex Juve.

Kamada fa 1-1, ma è fuorigioco

Strozzato in gola l’urlo del popolo biancoceleste quando al 63′ Kamada raccoglie la conclusione di Guendouzi e mette dentro, ma è tutto fermo per fuorigioco del giapponese.

Brivido per la Roma, che comunque pochi minuti prima aveva sfiorato il raddoppio con la traversa di El Shaarawy.

Delusione Immobile e triplo cambio Tudor

Non è stato il derby di Ciro Immobile. Una sola occasione, sprecata con tiro debole terminato sul fondo, prima del cambio, arrivato già a inizio ripresa. Tudor, infatti, al 46′ butta nella mischia tre giocatori in un colpo solo, togliendo Romagnoli e Isaksen oltre al capitano, per inserire Patric, Pedro e Castellanos.

Continua, dunque, l’annata complicata di Immobile, contestato e criticato dai propri tifosi e sempre più lontano parente del giocatore capace di segnare più di 200 gol con la maglia biancoceleste.

Roma in vantaggio, segna proprio Mancini!

Un primo tempo bloccato, che viene aperto al 42′ dall’uomo che sembrava dovesse uscire. Angolo di Dybala e stacco imperioso di Mancini, lasciato colpevolmente solo in piena area.

Mandas non può nulla: Roma avanti e corsa sotto la Sud, con annesso inchino da parte del difensore della Nazionale. Per la squadra di De Rossi è il 12° gol di testa in questo campionato, raggiunta la Fiorentina in questa speciale classifica. La Roma, tra l’altro, torna a segnare in un derby di Serie A dopo due anni: l’ultima rete, infatti, era datata 20 marzo 2022.

Apprensione Roma per Mancini

L’inviato Dazn da bordocampo dà subito una notizia che allarma i tifosi giallorossi. In via precauzionale, infatti, De Rossi ha mandato a scaldare Smalling e Hujisen. Il motivo? Gianluca Mancini non sta benissimo e ha richiamato l’attenzione della panchina.

Situazione da tenere d’occhio, ma al momento lo stesso Mancini ha chiesto a De Rossi di aspettare.

L’abbraccio tra Tudor e De Rossi

Poco prima del fischio d’inizio, i due tecnici si sono lasciati andare a un abbraccio, forse un modo per stemperare la tensione che oggi vola sopra la capitale.

La Roma cambia maglia

Come anticipato nei giorni scorsi, i giallorossi indosseranno quest’oggi una divisa speciale, unica per l’occasione e mostrata anche dal tifoso VIP della giornata, l’artista Blanco. Una maglia che richiama quella della stagione 1998/99, nota a tutti per l’esultanza di Totti, poi passata alla storia.

Lazio, un tifoso speciale

Sugli spalti dell’Olimpico compare un tifoso d’eccezione per la Lazio, l’ex capitano Stefan Radu. Il romeno ha voluto seguire la partitissima dal vivo, portandosi l’immancabile sciarpa biancoceleste.

Atmosfera da brividi all’Olimpico

Come sempre, il derby della capitale riserva grandi emozioni dagli spalti. Lo stadio sembra trasformarsi nel Colosseo all’ingresso in campo della Roma, che gioca il match in casa. Bellissime pure le coreografie, sia da parte giallorossa (Curva Sud e Tribuna Tevere) che da quella laziale.

De Rossi: “Ansia? Non mi mancava…”

Daniele De Rossi si prepara a vivere una giornata speciale, in quello che per lui sarà un match un po’ più speciale:

“Sono partite che si preparano da sole. Serve trovare il giusto equilibrio tra l’essere spenti e l’andare fuori giri. Ma abbiamo giocatori fortissimi, sono fiducioso. Dybala? Sta bene, si allena con noi da diversi giorni, ha fatto anche diversi sprint ed è pronto, farà una grande partita. Il derby mi era mancato, ne ho vissuti tanti e sono un privilegiato a poterlo vivere anche da questa nuova prospettiva. Certo, l’ansia pre partita non mi mancava…”

L’adrenalina di Tudor

Come detto, primo derby per Tudor, che certo non ha avuto un esordio morbido. Da quando è arrivato, la Lazio ha affrontato due volte la Juventus (vittoria in campionato, sconfitta in Coppa Italia) e ora se la vedrà con la Roma:

“Ho lavorato su tutto il possibile, anche se non c’era molto tempo. Oggi sarà importante la testa, in una gara così importante. Spero in una partita senza polemiche. Kamada? Un giocatore con le doti giuste, forte, poi dove gioca vedremo. Immobile gioca dall’inizio, ma i cambi saranno tutti importanti“.

La carica di Mancini

“Sensazioni positive, sentiamo da una settimana quello che ci aspetta. Influenza degli ultimi derby persi? Deve essere un qualcosa in più per meritarsi la vittoria. De Rossi ha preparato la partita in modo tattico e mentale, siamo pronti“.

Le formazioni

ROMA (4-2-3-1): Svilar; Celik, Mancini, Llorente, Angeliño; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, El Shaarawy; Lukaku.

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Casale, Romagnoli, Gila; Marusic, Vecino, Guendouzi, Felipe Anderson; Isaksen, Kamada; Immobile