Den Haag, sconfitta e retrocessione. Willem II, altro passo per la salvezza | OneFootball

Penultima giornata di Eredivisie; con l’Ajax già matematicamente campione gli occhi erano puntati sulla zona retrocessione dove, allo Jeans Stadion, si giocava una sfida delicatissima tra l’ADO Den Haag e il Willem II. I padroni di casa, reduci da due vittorie consecutive, erano tornati prepotentemente in corsa per raggiungere l’obiettivo della salvezza; i ragazzi di Petrovic, invece, volevano compiere un altro passo decisivo verso la permanenza nel massimo campionato olandese. E’ stato un match a senso unico con Pavlidis e compagni a cui è bastato un tempo per conquistare tre punti pesantissimi; il Willem II, infatti, avvicina la salvezza mentre per il Den Haag finisce qui.

Willem II, serve l’ultimo sforzo

Era una partita da non sbagliare e il Willem II ha risposto con una prova decisamente convincente. Tre gol in trentacinque minuti per dare un messaggio forte e chiaro; questa squadra non ha nessuna intenzione di mollare e lo ha dimostrato sul campo. La salvezza non è ancora matematica considerando il solo punto di distanza sull’Emmen sedicesimo; se si vuole restare in Eredivisie l’unica possibilità è vincere, nell’ultima giornata, contro il Sittard per evitare brutte sorprese. Il Willem II ha il destino nelle proprie mani, anzi nei propri piedi; gli ultimi novanta minuti saranno decisivi per il futuro di questa squadra.

Den Haag, finisce il sogno

Le speranze di salvezza dell’ADO Den Haag erano veramente poche ma le ultime due vittorie avevano dato un minimo di speranza; oggi i ragazzi di Brood ci hanno provato ma sono stati travolti da un avversario più forte. Il momento chiave è stato il rigore sbagliato da El Khayati che poteva riaprire i giochi; indipendentemente dall’errore del dischetto la squadra non è riuscita a portare sul campo quanto preparato in settima. Probabilmente la pressione di non poter sbagliare si è fatta sentite e ora l’ADO dovrà ripartire dall’Eerste Divisie con l’ obiettivo di tornare subito tra i grandi.