Decreto Sport, il Governo è pronto: commissario per sbloccare oltre 5 miliardi sugli stadi. Il nuovo Dall’Ara potrebbe finalmente vedere la luce | OneFootball

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·23 aprile 2025

Decreto Sport, il Governo è pronto: commissario per sbloccare oltre 5 miliardi sugli stadi. Il nuovo Dall’Ara potrebbe finalmente vedere la luce

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Il delicato tema legato al rinnovamento degli stadi italiani pare vicino ad un’autentica svolta. Il Governo Meloni è infatti pronto a varare il Decreto Sport che, fra le altre cose, introdurrà la procedura commissariale per la costruzione di nuovi impianti. Un provvedimento fortemente voluto dal ministro per lo sport Andrea Abodi, così da rimuovere i gap normativi e burocratici e sgombrare il campo dagli equivoci politici che ci sono creati in questi anni. Come riportato da Il Sole 24 Ore, grazie alla svolta legislativa che permetterà la nomina di un commissario e la designazione dei sindaci o di loro delegati quali sub-commissari, si mira a riattivare i procedimenti bloccati o avviarne di nuovi con una procedura mirata a sbloccare investimenti già programmati per 4,5-5 miliardi di euro. Secondo le stime governative, però, si potranno attivare ulteriori interventi con un impatto economico che potrebbe superare i 7 e raggiungere anche i 10 miliardi. «Abbiamo effettuato un salto di qualità mediante la configurazione della struttura commissariale, con tutto quanto ne consegue in termini di poteri che non prevaricano bensì utilizzano le migliori pratiche per accelerare il processo – ha spiegato nel dettaglio Abodi –. Questo per rispondere ad un’esigenza nota che è quella di Euro 2032, anticipata al 2026 per la definizione dei cinque stadi italiani. La UEFA ha imposto per aprile-maggio 2027 l’apertura dei cantieri, pena la revoca dell’assegnazione: il tempo, quindi, non è molto». Ma l’obiettivo è di sistema: «Sono sicuro che tramite le strutture commissariali – ha proseguito il ministro –, utilizzando anche la volontà dei vari club, in particolare quelli con proprietà straniere, e delle amministrazioni che in alcuni casi sono andate avanti, e grazie al portafoglio di opportunità finanziarie che metteremo a disposizione, tra la fine di quest’anno e il prossimo potremo aprire altri due cantieri oltre a quello di Firenze: Bologna e Cagliari sono altri due progetti pronti, come Empoli e Parma». Anche Inter, Milan, Lazio e Roma sperano, senza dimenticare Venezia, Como, Lecce, Palermo, Arezzo e Perugia. «Con l’intento di finanziarli – ha concluso Abodi – stiamo configurando insieme al Ministero dell’Economia un portafoglio di prodotti che vanno dal fondo equity a quello immobiliare, dalle garanzie combinate tra l’Istituto per il Credito Sportivo e il SACE al contributo in conto interessi, un altro fondo speciale affidato all’ICSC, fino ad una negoziazione sul mercato europeo per la raccolta di provvista finanziaria a condizioni agevolate e procedure semplificate, che andranno dentro la struttura commissariale anche per l’eventuale alienazione del bene». C’è finalmente luce in fondo al tunnel.

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

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