Inter News 24
·22 agosto 2025
De Laurentiis scuote la Serie A e l’Inter: «Torneo a 16 squadre e campionato in chiaro»

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Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilanciato una proposta destinata a far discutere tutto il calcio italiano, comprese realtà come l’Inter, sempre attenta al tema della sostenibilità del sistema. In un’intervista rilasciata a Sette, inserto del Corriere della Sera, il patron partenopeo ha evidenziato la necessità di riforme drastiche per salvare il movimento.
«Il sistema è malato in tutta Europa – ha spiegato De Laurentiis –. Ci sono troppi debiti e troppe partite. Questo porta i club a spendere di più e i giocatori a logorarsi, riducendo il loro valore. Bisogna avere il coraggio di cambiare».
L’idea lanciata dal presidente riguarda un ritorno a una Serie A a 16 squadre, formula che già era in vigore negli anni ’80. Un campionato ridotto, secondo De Laurentiis, permetterebbe di eliminare partite con scarso appeal e bassi ascolti televisivi, innalzando invece la competitività e il valore delle sfide di cartello. «Molti sostengono che con 16 club si incasserebbe di meno – ha aggiunto – ma io credo che il valore delle partite più importanti aumenterebbe».
Una proposta che inevitabilmente toccherebbe anche club come l’Inter, sempre coinvolta nelle competizioni europee e spesso penalizzata dal numero eccessivo di impegni stagionali. Un calendario più snello permetterebbe di gestire meglio le energie, soprattutto in vista della Champions League.
Altro punto forte del progetto riguarda la trasmissione televisiva. De Laurentiis ha infatti auspicato un campionato interamente visibile in chiaro su Rai e Mediaset, finanziato attraverso l’eliminazione del tetto pubblicitario imposto alla televisione pubblica. «Gli italiani sarebbero felicissimi di vedere le partite gratuitamente – ha dichiarato – e lo share raggiungerebbe livelli altissimi».
Se la proposta dovesse diventare concreta, anche l’Inter e le altre big dovrebbero valutare come conciliare la sostenibilità economica con l’apertura a un pubblico più ampio. Una rivoluzione che, secondo De Laurentiis, potrebbe segnare una nuova era per il calcio italiano, rendendolo più competitivo e più vicino ai tifosi.