Calcio e Finanza
·20 settembre 2023
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DAZN vuole allargare i suoi confini, e se in Italia ha già la totalità delle partite della Serie A da tre stagioni per un investimento di 840 milioni all’anno (in attesa del bando che parte dalla stagione 2024/25), in Francia la piattaforma inglese dedicata allo sport vuole replicare il modello e garantirsi la trasmissione totale della Ligue 1.
Come riporta L’Equipe, nei giorni scorsi a Parigi, Shay Segev, CEO di DAZN, ha incontrato alcuni giornalisti per presentare la sua piattaforma e ha ribadito la sua ambizione di acquisire i diritti tv della Ligue 1 con il bando di assegnazione per il ciclo 2024-29 che vedrà il 17 ottobre l’apertura delle offerte dei broadcaster interessati. Già partner della Bundesliga in Germania, della Liga in Spagna, della Serie A in Italia, della Women’s Champions League nel mondo, della NFL, ora DAZN vuole la Ligue 1 in Francia. «Siamo la principale emittente sportiva in Europa, nel nostro portafoglio mancava la Francia. Ha quindi senso continuare il nostro sviluppo qui», il commento di Segev.
A dimostrazione della volontà di DAZN di irrompere nel mercato francese con la Ligue 1 è il grande reclutamento che la piattaforma inglese sta portando avanti per completare il suo team interno in Francia, che dovrebbe contare su un totale di 10 persone. «Abbiamo anche avviato trattative con i vari distributori (Orange, SFR, Bouygues Telecom, Free, ndr)», ha commentato Segev. Mentre nello scorso mese, DAZN ha chiuso un accordo con Canal+.
La federcalcio francese, però, scottata dal caso Mediapro, vuole avere tutte le rassicurazioni del caso dai broadcaster in corsa per il bandi di trasmissione quinquennale della Ligue 1. In quest’ottica, Segev ha rassicurato i vertici della federazione su come DAZN abbia sempre rispettato i contratti in tutti i paesi in cui opera. E inoltre, a differenza di Mediapro, DAZN non è una società di produzione e basta, ma anche una piattaforma di merchandising.
Intanto l’accordo con Canal+ ha permesso a DAZN di trasmettere, in co-esclusiva due partite di Ligue 1 e altrettante della prima divisione femminile francese, oltre alla Champions League femminile, alla Liga spagnola, alla Bundesliga femminile e il campionato belga. Un investimento totale che rientra nell’ordine di diverse decine di milioni di euro. Importante, ma non quanto l’offerta che la federcalcio francese si aspetta, visto che la speranza è quella di raccogliere un miliardo di euro a stagione per cinque anni.
Ma non è finita qui. DAZN, che dovrebbe partecipare non solo all’asta per i diritti domestici ma anche per quelli internazionali, ha già previsto un cambio nella sua offerta di abbonamento in Francia, in caso si aggiudicasse la trasmissione della Ligue 1. Attualmente abbonarsi a DAZN in Francia costa 14,99 euro al mese, una somma che quasi sicuramente sarà ritoccata verso l’alto in caso di investimento sui diritti. Al momento non c’è nessuna indiscrezione su quale potrebbe essere il nuovo prezzo per abbonarsi alla piattaforma OTT.
Infine, la piattaforma prevede di lanciare una versione “freemium” all’inizio del 2024, con una parte gratuita, basata soprattutto sulla pubblicità, che potrebbe consentire di tanto in tanto l’accesso agli highlights della competizione, o addirittura alla . È prevista anche la vendita di singole partite per dare flessibilità al consumatore e aumentare le fonti di ricavo per DAZN