DirettaCalcioMercato
·5 giugno 2025
Danilo: “Il Brasile è un disastro. Difficile dirlo, ma oggi non possiamo vincere il Mondiale”

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·5 giugno 2025
Il capitano del Brasile, Danilo, ha fatto una dura ma anche cinica riflessione sulla propria Nazionale: le parole dell’ex difensore della Juventus.
In una recente intervista rilasciata ai microfoni di Romario TV, l’attuale capitano del Brasile Danilo, ha parlato del difficile momento che sta attraversando la Seleção. L’ex Juventus ha una visione ottimista sull’arrivo del nuovo commissario tecnico, Carlo Ancelotti.
Il momento difficile del Brasile. “Voglio dire, credo in tutto nel calcio. È persino difficile dirlo, perché diranno che il capitano della nazionale brasiliana dirà che il Brasile non può vincere la Coppa del Mondo. Oggi, così com’è, se guardi la nazionale brasiliana, è un disastro. Ora avremo un nuovo allenatore, amministrativamente ci ritroviamo con non so cosa“.
Poco prima della convocazione, il difensore del Flamengo parlava in questo modo. “Nessuno sa cosa succederà. Ma credo davvero che le cose possano migliorare molto da qui al prossimo anno. Dipende dai giocatori, da Ancelotti, dalla capacità di proteggersi da tutto ciò che accade fuori dal campo. La capacità di proteggersi dalle critiche, dalle aspettative, perché sono devastanti“.
Contano solo i risultati. “Dicendo: ‘Ah, il Brasile ha vinto 2-0, ma ha giocato male’. ‘Ah, il Brasile non sta giocando bene’. Anch’io voglio giocare bene, tutti vogliono giocare bene, non vogliono faticare. Ma, tra non vincere e giocare un bel calcio o vincere e non giocare bene, preferisco vincere. Scusa, sono una di quelle persone. Avere una figura come Ancelotti ti dà sicuramente più supporto, più rispetto. Credo che ci sarà pressione su di lui per ottenere risultati e forse alleggerirà un po’ la pressione sui giocatori. Ma noi, come atleti, dobbiamo anche dire: ‘Aspetta un attimo, l’allenatore è il massimo, dobbiamo trovare un modo, perché è cambiato allenatore diverse volte e le cose non sono migliorate“.
L’arrivo di Ancelotti come CT. “Come allenatore, come trofei vinti, come rispetto, non c’è niente da dire. E credo che riacquisterà parte del rispetto che la squadra brasiliana ha perso negli ultimi tempi. Sia in termini di dinamiche in campo, di partita, nei confronti con gli arbitri, nei confronti con altri allenatori e altri giocatori. E anche esternamente, la questione amministrativa, ciò che il mondo vede della squadra brasiliana“.