Calcionews24
·29 luglio 2025
D’Angelo svela il retroscena sulla finale persa e incorona un giovane bomber: «È come Vieri… Ecco perché sono rimasto allo Spezia e chi sono le favorite della B»

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·29 luglio 2025
Una finale playoff persa ai supplementari, un sogno Serie A svanito sul più bello, ma la voglia di ripartire più forte di prima. Luca D’Angelo, dopo aver sfiorato un’impresa memorabile con lo Spezia, ha scelto la continuità, rifiutando le offerte di altri club per proseguire il suo lavoro in Liguria. A 54 anni, compiuti in ritiro come quasi sempre nella sua vita, il tecnico si prepara a una nuova stagione di Serie B con la consapevolezza di avere un gruppo solido e l’entusiasmo di una piazza che non ha mai smesso di credere in lui. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, D’Angelo si racconta: dalla delusione per la promozione mancata alla rinascita della squadra, fino a un’investitura importante per il futuro di un giovane talento che ha lanciato e che ora è pronto per San Siro.
IL MERCATO – «La proprietà sa cosa serve per completare la rosa. Siamo un po’ scoperti, ma sono fiducioso».
IL REGALO DELLA MADRE – «100 euro come fa sempre. E ne prende 1.100 di pensione. Io rifiuto, ma lei insiste».
LA FINALE PLAYOFF PERSA – «Ogni tanto ci penso. Quando è uscito il calendario di Serie A ho visto Milan-Cremonese alla prima giornata e ho detto che saremmo potuti esserci noi…».
PERCHÉ È RIMASTO ALLO SPEZIA – «Ho chiesto una decina di giorni per riflettere. Poi ho pensato: la cosa che più mi piace è dare continuità al lavoro, perché cambiare? La proprietà è stabile, il pubblico c’è, qui mi trovo bene. Sarebbe stato più comodo andarmene, ma è meglio la continuità e non è stata una decisione sofferta».
LE NOVITÀ TATTICHE – «Qualcosa sì. Mi piacerebbe trovare gli equilibri per usare più spesso il trequartista».
PIO ESPOSITO – «È un gioiello, come ragazzo e come calciatore. Farà le fortune dell’Inter. Alle qualità aggiunge sacrificio e lavoro come pochi, non si accontenta. L’avevo paragonato a Bobo Vieri, lo confermo. Chivu aveva Pio in Primavera, ora se lo ritrova pronto. È un tecnico che mi piace, anche come parla».
SALVATORE ESPOSITO – «Sta affrontando il ritiro con grande professionalità. È sempre stato un leader, sono ben felice».
LE CESSIONI – «La società deve adeguare il monte ingaggi a quello della B e dobbiamo anche ringiovanire un po’. Abbiamo perso Pio, Reca, Bertola, Gori e Chichizola, speriamo che gli altri rimangano».
IL SUO VLAHOVIC – «È motivato, viene da una scuola importante e se ha segnato tanto in C vuol dire che ha qualità».
LE FAVORITE DELLA SERIE B – «Discorso sempre complicato, ma è la bellezza della Serie B. In A sai già le prime 6-7, qui possiamo dire le tre retrocesse, che hanno una struttura forte, e il Palermo per mercato e allenatore».