Calcio e Finanza
·12 gennaio 2024
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La Coppa Italia tornerà in campo ad aprile con le semifinali e vede ancora in corsa per la vittoria finale quattro squadre. Atalanta, Fiorentina, Juventus e Lazio sono riuscite a superare i quarti di finale e ora sono a tre partite dall’alzare il trofeo della coppa nazionale, che sarà in palio all’Olimpico di Roma la sera del 15 maggio.
L’edizione corrente ha visto cadere diverse big. Dall’Inter eliminata con il Bologna, passando per il Milan sconfitto dall’Atalanta ai quarti di finale. E ancora, il Napoli eliminato con un netto 4-0 dal Frosinone. Insomma, se da un lato ci sarà una outsider in finale, dall’altro invece c’è ancora chance per la Juventus di conquistare l’ultimo atto. Le finaliste conquisteranno anche un posto nella prossima edizione della Supercoppa italiana, qualora fosse mantenuto il format della Final Four.
Vincere la Coppa Italia, secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, porterà nelle casse delle due finaliste un totale di 5 milioni per la formazione sconfitta all’ultimo atto e 7,6 milioni per la vincitrice. Inoltre non vanno dimenticati gli incassi del botteghino che per le quattro semifinaliste, essendo l’unico turno giocato con la formula di andata e ritorno, è particolarmente corposo.
Ovviamente, come per tutte le competizioni disputate con la formula dell’eliminazione diretta, la Coppa Italia garantisce un premio economico per ogni fase del torneo superata. Per l’edizione 2023/24 i premi per il passaggio del turno nella coppa nazionale sono le seguenti, fino ad arrivare alla finalissima nella Capitale:
In base a questo si può facilmente dedurre che le quattro formazioni rimaste (Atalanta, Fiorentina, Juventus e Lazio) hanno incassato fin qui 2,950 milioni di euro a testa visto il raggiungimento delle semifinali. Con la possibilità, ovviamente di incrementare questa cifra con la qualificazione alla finalissima che garantisce almeno due milioni.
Per le formazioni che si sono fermate agli ottavi di finale ecco che l’incasso complessivo dalla Coppa Italia si ferma a 400mila euro (a cui va sommato il risultato del botteghino in caso di disputa della gara in casa). In questa categoria rientrano Inter, Napoli, Parma, Genoa, Cagliari, Sassuolo, Cremonese e Salernitana visto che le squadre hanno disputato solamente questo turno.
L’eliminazione ai quarti, toccata a Milan, Roma, Bologna e Frosinone, ha portato nelle casse delle società 1,25 milioni più gli incassi del botteghino. Non resta ora che attendere le semifinali per capire chi si conquisterà i due posti in palio a Roma, per provare a conquistare il trofeo.