Calcio e Finanza
·20 ottobre 2023
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Appena tre settimane dopo aver firmato con il Monza, Alejandro Gómez ha ricevuto una notizia clamorosa: le autorità antidoping lo hanno informato che gli verrà comminata una squalifica di due anni. L’ex giocatore del Siviglia – secondo quanto svelato da Relevo – è risultato positivo a una sostanza proibita in un test effettuato nel novembre 2022, alcuni giorni prima della Coppa del Mondo.
Tutto è accaduto durante un allenamento del Siviglia quando i medici sono arrivati a sorpresa per effettuare un controllo antidoping. Secondo la versione del calciatore, giorni prima aveva avuto una brutta notte che lo aveva portato a prendere uno sciroppo da uno dei suoi figli senza prima consultarsi con i medici della società. Questo comportamento non è consentito dalle autorità, poiché bisognerebbe almeno informarsi prima di assumerlo.
Il calciatore e il Siviglia erano a conoscenza della questione da mesi, quando ha ricevuto la notifica dalla UEFA, anche se proprio questa settimana hanno ricevuto la sanzione di due anni. Proprio questo aspetto è stato un impedimento per trovare una squadra per il Papu durante l’estate, visto che nessun club ha voluto correre rischi di fronte a questa possibile punizione ancora da decidere. Questa situazione ha portato le parti ad accordarsi per rescindere il contratto del calciatore, che sarebbe scaduto nel 2024.
In linea di principio, infatti, Gomez avrebbe voluto aspettare fino a gennaio per una nuova avventura, una volta saputo se ci fosse o meno una sanzione. Alla fine, però, ha deciso di impegnarsi al Monza, con il quale ha giocato solo due partite in ottobre. Resta da vedere se farà appello e riuscirà a ottenere una riduzione della sanzione.