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Emilio Scibona·4 maggio 2024
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Emilio Scibona·4 maggio 2024
Dopo il Leicester arriva la seconda promozione in Premier League: ad aggiudicarsela è alla fine l’Ipswich Town che torna nella massima categoria inglese 22 anni dopo l’ultima volta.
I “Tractor Boys” hanno coronato una stagione strepitosa battendo in casa per 2-0 l’Huddersfield Town, compagine che oggi si giocava le residue chance di salvezza: decisivi per il successo le reti dell’esterno destro Burns e del fantasista Omari Hutchinson, di proprietà del Chelsea.
Scene di giubilo a Portman Road dove al fischio finale è scattata l’invasione di campo.
Tripudio anche negli spogliatoi dove la squadra si è scatenata dopo il grande traguardo ottenuto.
Anche senza la vittoria l’Ipswich avrebbe comunque festeggiato la promozione vista la contestuale sconfitta del Leeds di Willy Gnonto tra le mura amiche contro il Southampton: la squadra di McKenna chiude il campionato a 96 punti, uno in meno del Leicester campione, andando così a regalare una delle più grandi sorprese di questa stagione.
I “Blues” infatti erano neo-promossi dalla League One, categoria nella quale hanno militato per quattro stagioni consecutive fino all’anno scorso: ai nastri di partenza considerando la presenza delle retrocesse Leicester, Leeds e Southampton, nonché di squadre con trascorsi importanti in Premier come West Brom e Norwich giusto per citarne due, nessuno avrebbe pensato all’Ipswich come contender.
Senza mezzi termini un capolavoro quello compiuto dalla squadra di Kieran McKenna, manager del club dal 2021, capace di tenere testa a tutte le rivali grazie ad un gioco sfrontato che le ha permesso di chiudere con il miglior attacco a quota 92 reti, 3 in più del Leicester.
L’Ipswich diventa così la quinta squadra a riuscire nell’impresa del doppio salto dalla League One alla Premier League, entrando in un club nel quale è presente anche quella che oggi è l’egemone d’Inghilterra, il Manchester City.
L’Ipswich torna così nel calcio dei grandi.