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Marco Alessandri·1 gennaio 2023
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Marco Alessandri·1 gennaio 2023
L’anno che si è appena aperto si appresta a essere quello delle grandi opportunità.
Dopo il 2022, che verrà ricordato per sempre come quello del Mondiale di Messi, cosa ci si deve aspettare da questo 2023?
Sarà finalmente l’annata di un’italiana in Champions? E in Europa League, vedremo una delle nostre squadre arrivare fino in fondo?
Tante le attese, dunque, in Serie A ma non solo.
I due colossi non possono più nascondersi. L’anno scorso la Champions League è stata un vero fallimento per entrambe.
Sia i parigini che gli uomini di Pep Guardiola, infatti, hanno chiuso la propria campagna europea contro il Real Madrid, perdendo quando tutto sembrava già scritto a proprio favore.
Gli investimenti, però, c’erano e hanno continuato a esserci, motivo per cui è facile pensare che alla fine una delle due riuscirà ad alzare il tanto agognato trofeo.
Certo, Real Madrid permettendo…
La Serie A ha avuto fin qui un solo padrone, il Napoli di Spalletti. Gli azzurri sono stati di gran lunga i più continui, hanno messo in mostra un gioco a tratti bellissimo e mai come quest’anno danno l’impressione di potercela fare.
Occhio però, perché dietro ci sono sempre loro. In 4 punti, infatti, troviamo Milan, Juve e Inter, oltre alla Lazio outsider.
Il vantaggio del Napoli è importante, ma Inter e Milan non hanno abbandonato il sogno di arrivare alla seconda stella, che ormai è lì a portata di mani.
E attenzione ai bianconeri, che già l’anno scorso furono tra i migliori nel girone di ritorno.
In Premier League, un po’ a sorpresa, comanda l’Arsenal di Mikel Arteta: +7 sul Manchester City.
Lo scontro diretto del 15 febbraio ci dirà molto sulle reali possibilità dei Gunners, ma certo fin qui il cammino è stato esaltante.
14 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, a Old Trafford contro lo United.
La squadra gioca benissimo, è in forma e ricca di talento. Che sia l’anno buono per ritornare sul trono d’Inghilterra 19 anni dopo?
Anche in Spagna non si scherza, la Liga è più aperta che mai. Davanti a tutti ci sono sempre loro: Barcellona e Real Madrid.
Ma se nel caso dei Blancos si tratta di una corazzata, un gruppo solidissimo che soltanto sette mesi fa ha alzato la Champions League, il Barcellona resta un’incognita.
Xavi è un tecnico giovane, nelle cui vene scorre sangue blaugrana. La fase difensiva dei catalani lascia qualche dubbio, però davanti la squadra fa paura.
Nella lotta per il titolo, un ruolo importante potrebbe anche giocarlo la Champions. Il Barça, infatti, agli ottavi non ci sarà…
La Coppa alzata in Qatar potrebbe essere l’ultima grande immagine della carriera di Leo Messi. O forse no.
Perché l’argentino ha giocato un Mondiale da trascinatore e, ora, a Parigi si aspettano faccia lo stesso con il Psg.
Le possibilità, considerati i partner d’attacco, ci sono tutte.
Dovesse portare anche la prima Champions sotto la Torre Eiffel, chi potrebbe togliere l’ottavo Pallone d’Oro a sua maestà?