Calcio e Finanza
·15 gennaio 2024
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Il Real Madrid di Carlo Ancelotti si è aggiudicato la Supercoppa spagnola trionfando per 4-1 in finale contro il Barcellona. Undicesimo titolo per il tecnico italiano alla guida delle Merengues che in semifinale avevano avuto la meglio nel derby contro l’Atletico. L’altra partecipante era l’Osasuna.
Il primo trofeo spagnolo della stagione, come ormai da tradizione, si è giocato con la formula della Final Four nella capitale dell’Arabia Saudita. Riad, inoltre, si appresta adesso a ospitare, con lo stesso format, la Supercoppa italiana con Inter, Napoli, Fiorentina e Lazio a contendersi la Supercoppa italiana.
Il principio per cui le federcalcio hanno deciso di trasferire le proprie competizioni in una località straniera, con l’Arabia Saudita che è al momento un vero e proprio centro di riferimento per il calcio europeo, è uno solo: massimizzare gli introiti. Ecco perché la Lega Serie A ha optato per l’introduzione della formula delle Final Four, dopo averla fatta giocare sempre a Riad la stagione scorsa quando l’Inter trionfò sul Milan.
Tornando alla Supercoppa spagnola appena terminata, la federcalcio spagnola ha siglato con l’Arabia Saudita un accordo di cinque anni, a partire dal 2020, stabilendo che la distribuzione dei premi per le partecipanti siano distribuiti in base a criteri sportivi, come i trofei vinti e il prestigio dei club coinvolti, e in base ai diritti televisivi e agli ascolti. Criterio che è stato contestato dai club, come il Valencia, che ha partecipato alla prima edizione del trofeo.
Come riporta il sito specializzato spagnolo Palco 23, l’Arabia riconosce alla federcalcio spagnola un totale di 40 milioni di euro per ospitare la competizione ogni anno, con la federazione che poi ha il compito come ripartire i soldi secondo i criteri appena riportati.
Per questa edizione il Real ha incassato un totale di 5,1 milioni di euro, 2,8 milioni per la partecipazione, a cui si aggiungono 300.000 euro per la copertura delle spese di viaggio, stessa cifra per gli altri partecipanti. Il premio per la vittoria finale è fissato a 2 milioni. Il Barcellona, invece, si è portato a casa 4,1 milioni di euro a testa, mentre l’Atletico 2 milioni e per l’Osasuna 1 milione.
Dando uno sguardo all’accordo siglato dalla Lega Serie A con l’Arabia Saudita, ecco che il contratto prevede un premio totale di circa 23 milioni di euro. Di questi 16,2 milioni finiscono ai club, secondo questa divisione: