Dal coming out all’impossibilità di andare in Arabia: Jankto svela tutto | OneFootball

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·13 aprile 2024

Dal coming out all’impossibilità di andare in Arabia: Jankto svela tutto

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In una personale intervista Jakub Jankto ha rivelato tutti gli ultimi momenti della sua carriera: dal coming out all’ambientamento a Cagliari.

“Non mi nascondo più e penso di essere stato da esempio per tante persone perché da allora va tutto molto bene. Ma non mi sento diverso, sono ancora quel bravo ragazzo”. Jakub Jankto in una sincera e personale intervista a L’Equipe ha parlato di tutti gli ultimi mesi della sua carriera, che ha visto un grande cambiamento dopo il coming out. Il centrocampista ceco infatti poco più di un anno fa decise di rendere pubblica la sua omosessualità.


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“Dopo avere fatto coming out sono sempre lo stesso, non è cambiato nulla perché ho sempre fatto distinzione tra la mia vita personale e il mio lavoro. Forse sarei cambiato se ci fossero state reazioni negative in tribuna allo stadio, ma non è andata così”. Con queste parole esordisce il giocatore rossoblù. Ecco alcune delle sue parole.

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Jankto, dal coming out all’arrivo a Cagliari (Getty Images, calcioinpillole.com)

Jankto, dal coming out all’arrivo a Cagliari

Dopo aver rivelato al mondo la sua omosessualità Jakub Jankto ha deciso di tornare in Italia, precisamente a Cagliari, a seguito dell’esperienza all’Udinese e alla Sampdoria. L’impatto col club sardo è stato ottimo per il centrocampista, che ha rivelato di aver avuto un buon impatto con squadra, allenatore, e tifosi. “Non sapevo cosa sarebbe successo. Ranieri, che avevo già avuto alla Sampdoria, mi ha detto subito: ‘Se c’è il minimo problema, ti do una mano’. Quando sono atterrato all’aeroporto, il primo giorno, mi hanno accolto molti tifosi: da lì mi sono calmato. Il pubblico in Italia è più maturo di quanto pensiamo. Se mi incontri per strada, non pensi che io sia gay, e forse questa è una cosa che li aiuta a pensare che non siamo diversi dagli altri”.

Sulla precedente relazione con una ragazza

Il centrocampista ceco prima di fare coming out è stato fidanzato con una ragazza, Marketa, con la quale ha anche avuto un figlio. Jankto ha parlato così della sua vecchia relazione. “Siamo cresciuti insieme con Marketa, la nostra storia è durata cinque anni ed era un rapporto che andava bene, siamo genitori. Avremmo potuto continuare, ma ho preferito chiudere la nostra relazione due anni fa. Avevo 26 anni e ancora tutta la vita davanti. Prima ho fatto coming out con lei, poi con la mia famiglia e con i miei amici”.

La confessione a Rosicky

“A un certo punto c’è stato addirittura uno scoop: ‘Un giocatore ceco si prepara a fare coming out’. Era un periodo un po’ difficile soprattutto perché non volevo farlo pubblicamente. Per me è come se qualcuno dovesse giustificare il fatto di essere biondo. La prima persona del mondo del calcio che sono andato a trovare è stato Tomas Rosicky, direttore sportivo dello Sparta Praga. Volevo dirglielo faccia a faccia, non per messaggio, ed ero in ansia. Lui ha risposto: ‘Non c’è problema, continuiamo ad andare avanti'”.

L’impossibilità di andare in Arabia Saudita

Non tutte le porte del calciomercato sono rimaste aperte per Jakub Jankto dopo il coming out. Ne ha parlato lo stesso giocatore, scherzandoci su: “Ovviamente sapevo benissimo che non avrei firmato in Arabia Saudita il giorno dopo (ride, ndr)”.

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