🤑 Da Skriniar al PSG a Koulibaly-Juve: la Serie A al Valzer dei centrali | OneFootball

Le torri iniziano a muoversi ed essendo pezzi pesanti, da 90, ridistribuiranno necessariamente le forze delle squadre in Serie A e all’estero.

Iniziano a configurarsi infatti alcune trattative che determineranno il mercato dei più forti difensori centrali del campionato italiano, ambitissimi sia dalle big dello Stivale che all’estero, per via della loro completezza nella difesa a uomo e a zona. Vero e proprio marchio di fabbrica del calcio italiano.

Chi li vuole, però, dovrà pagare (come fatto per esempio per i vari de Ligt alla Juve, Van Dijk al Liverpool, Ruben Dias al City e via dicendo).

Dall’intreccio Skriniar-Bremer al tesoretto Demiral per arrivare a Koulibaly, ecco dove le torri potrebbero mettere in scacco le casse delle squadre che vorranno accaparrarsele.

DEMIRAL E IL TESORETTO PER KK2

Dopo l’addio di Chiellini, la Juve ha bisogno di un altro centrale importante. Più volte i bianconeri hanno messo gli occhi su Kalidou Koulibaly del Napoli, ma De Laurentiis preferirebbe naturalmente (in caso di cessione) scegliere l’estero.

In Europa il Barcellona, visti i conti in rosso, ha provato ad inserire Pjanic nella trattativa senza mai essere un’opzione plausibile per il Napoli. Il PSG sembra poi aver virato definitivamente su Skriniar e il Chelsea è ormai argomento di poca attualità.

ADL valuta il centrale – legatissimo all Napoli e alla sua città, ricordiamo – 40 milioni e senza contropartite tecniche, nonostante il difensore vada in scadenza il prossimo anno.

Secondo La Gazzetta dello Sport, però, a Juve potrebbero mettere sul tavolo un profilo cercato in precedenza dai partenopei, Federico Gatti, e presentarsi con un tesoretto di 20 milioni circa.

A correre in aiuto arrivano in questo senso i circa 20 milioni del riscatto di Demiral (e possibilmente anche il 10% sulla futura rivendita da parte dell’Atalanta). Da vedere come andrà, anche se si ricorda che Allegri sarebbe curioso di vedere in azione Gatti.

VIA SKRINIAR E DENTRO BREMER?

Bremer vuole la Champions e l’Inter lo segue da parecchio tempo ormai, così come il Milan. L’unico problema (se l’accordo col giocatore è già stato raggiunto) sono i 50 milioni che Cairo chiede per il cartellino (ricalcolabili in base all’inserimento di contropartite).

I nerazzurri vogliono il miglior difensore dell’ultima Serie A ma il prezzo da pagare, naturalmente, è caro: per Milan Skriniar il PSG si è fatto sotto e non sembra intenzionato a mollare la presa.

I tifosi non vorrebbero che venisse ceduto, ma Zhang ha bisogno di chiudere il mercato con una sessantina di milioni in attivo (e c’è da pagare anche il prestito di Lukaku, tra le altre, anche se Dumfries in qualche modo andrebbe a rimediare ai costi).

Così se all’inizio Bastoni sembrava con un piede fuori da Appiano, adesso è Skriniar a ribaltare ogni cronaca: i francesi gli offrono un quinquennale a 7,7 milioni netti a stagione (svela La Gazzetta dello Sport), mentre l’Inter vorrebbe un rialzo su quei 50 milioni già offerti.

A 70 milioni (80 la richiesta iniziale), vacillerebbe chiunque.

SWITCH ACERBI-ROMAGNOLI?

In casa Milan, invece, oltre a cercare la quadra perfetta col Lille per Botman, il reparto che vede interpreti di lusso come Tomori, Kjaer e Kalulu potrebbe aggiungere anche la pedina Acerbi.

Secondo Il Tempo, infatti, il centrale della Lazio (con rapporti compromessi con la tifoseria) valuterebbe volentieri il ritorno in rossonero, mentre nelle scorse settimane si era parlato di Juve e Inter (dove ritroverebbe Inzaghi).

Il centrale della Lazio è in scadenza nel 2025 e attualmente percepisce 2 milioni e mezzo a stagione.

A fare la strada inversa sarebbe Alessio Romagnoli, arrivato ormai a fine contratto col Milan: secondo Il Corriere dello Sport, Sarri sarebbe in pole, dopo le avances (rifiutate) di Fiorentina e Monza.

La prossima settimana si lavorerà ad un accordo definitivo: la Lazio, nei giorni scorsi, avrebbe rilanciato a 2,7 milioni più bonus (quinquennale), mentre la richiesta era di 3 milioni. Lotito vuole averlo per il ritiro ad Auronzo (6 luglio).