Da obiettivo di mercato del Bologna a protagonista con il Psv: grande inizio per Van Bommel jr | OneFootball

Uno dei più grandi obiettivi di mercato all’inizio della sessione estiva del Bologna sorprende tutti in Olanda: i grandi numeri del figlio d’arte

Tra i giocatori che sembravano più vicini al Bologna a inizio mercato c’era Ruben Van Bommel, figlio di marco, leggenda del Psv e del Barcellona. Il talentino si è confermato come una delle ali più promettenti dell’Eredivisie nello scorso anno con 31 presenze, 7 gol e 5 assist tra campionato ed Europa League con l’AZ.

Le sue caratteristiche tecniche e tattiche lo potevano rendere il sostituto perfetto per Ndoye, in caso di una possibile partenza dell’esterno svizzero. Inoltre il giovane poteva continuare gli ottimi rapporti tra Bologna e AZ, dopo gli affari Karlsson, Beukema e Odgaard.

Bologna, c’è il rimpianto per Van Bommel: i numeri dell’ala

Alla fine l’erede dell’ex Basilea e Nizza è stato Jonathan Rowe, mentre Van Bommel è approdato al Psv campione d’olanda. Il Bologna pensava ancora di confermare Dan Ndoye ma poi è arrivata l’incredibile offerta del Nottingham e il grande protagonista della scorsa stagione è volato in Inghilterra per 42 milioni di euro.

Il Psv è stato bravo a muoversi in anticipo e ad acquistare uno dei migliori talenti del calcio olandese. L’inizio è stato molto promettente: in tre gare con i biancorossi sono arrivati due gol in quattro presenze totali.

Il giovane ha già convinto tutti con giocate di classe e inserimenti da esterno d’attacco moderno. Il suo nome potrebbe essere nel giro delle prossime convocazioni in Nazionale maggiore. D’altronde l’Olanda ha sempre avuto una grande tradizione in termine di ali offensivi e la selezione vuole ripetere l’ottimo Mondiale disputato in Qatar nel 2022.

Bologna, c’è il rimpianto per Van Bommel: i numeri dell’ala. Bolognasportnews (AP Photo/Patrick Post) Associated Press/LaPresse

Psv, non solo Van Bommel, i biancorossi sono trascinati dall’ex Bologna Schouten

Oltre al figlio d’arte, una pedina fondamentale per lo storico club olandese è il capitano Schouten. L’ex Bologna già ai tempi in Italia aveva sorpreso tutti per la sua grande leadership e in patria si è consacrato come uno dei migliori centrocampisti del campionato.

La società lo ha voluto coronare con l’investitura della fascia di capitano e i risultati sul campo si vedono con un gol nelle prime tre apparizioni. L’ex Serie A si è trovato anche piano piano il suo spazio in Nazionale con 13 apparizioni totali nonostante la tanta concorrenza nel reparto con i vari De Jong, Xavi Simmons, Gravenberch, Koopmeiners e Reijnders.